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Gran Premio di Monza

La festa con 330mila tifosi a Monza per il Gran Premio dei record

I numeri di un'edizione senza precedenti nell'anno del centenario dell'autodromo

In tre giorni a Monza sono arrivati circa 330mila appassionati e tifosi di Formula Uno per il Gran Premio e il capoluogo brianzolo ha accolto un numero pari a tre volte i cittadini residenti. Un’edizione record quella del 93esimo GP d’Italia che quest’anno si è accompagnata alle celebrazioni per il centenario dell’autodromo di Monza. A tracciare un bilancio della tre giorni dedicata al Circus della Formula 1 lunedì, in municipio, sono stati il sindaco insieme al prefetto Patrizia Palmisani, al presidente di SIAS Giuseppe Redaelli, al direttore dell'autodromo Alessandra Zinno e al Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa.

Un’edizione record anche dal punto di vista dell’organizzazione e della sicurezza come spiegato dal questore di Monza Marco Odorisio presente in comune insieme al comandante dei carabinieri Gianfilippo Simoniello, al comandante della Guardia di Finanza Maurizio Querqui e al comandante della Polizia Locale Pietro Curcio.

Record di pubblico

L’Autodromo Nazionale Monza ha registrato l’affluenza di pubblico più grande di sempre, superando di oltre il 50% i 200mila spettatori del 2019, l’anno che prima dello stop imposto dal covid aveva segnato il record di pubblico a Monza. Il Tempio della Velocità domenica ha registrato il sold out, con tutti i biglietti venduti per l’intera capacità dell’impianto per una presenza effettiva calcolata sui tre giorni di 330.000 persone circa. Numeri che si moltiplicano calcolando anche gli ascolti televisivi: sul piccolo schermo il Gran premio di Monza è stato seguito in chiaro in Italia da 3.361.000 spettatori e da 1.406.000 sulla piattaforma satellitare, dati in crescita rispetto al 2021.

“Monza si è dimostrata una città accogliente ed ospitale, capace di reggere un’onda così forte di tifosi e di visitatori e di proporre – contemporaneamente - un programma apprezzato di intrattenimento e di offerta culturale rivolto a tutti. Per migliorare ancora è necessario che fin da subito ci si metta al lavoro per arrivare preparati all’edizione dell’anno prossimo, consolidando e rafforzando un metodo di lavoro basato sulla collaborazione e sulla capacità di fare sistema tra i vari soggetti territoriali coinvolti” ha detto il sindaco Paolo Pilotto. “Poche province italiane possono vantare di poter ospitare un evento di questo tipo come accade a Monza” ha precisato il prefetto Patrizia Palmisani, sottolineando la buona riuscita e il coordinamento messo in campo durante la tre giorni del GP.

La macchina della sicurezza

Sono stati circa mille gli addetti messi in campo per garantire la sicurezza del Gran Premio dentro e fuori dall’autodromo. A dare i numeri lunedì mattina è stato il questore di Monza e Brianza Marco Odorisio. Circa 500 gli operatori impiegati dall’organizzazione e 500 gli uomini e le donne delle forze dell’ordine affiancati dai funzionari che durante il Gp sono stati impegnati per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento con personale della polizia di Stato, dei carabinieri e della finanza giunto a Monza anche da altri reparti e da altre regioni d’Italia.

“Abbiamo fatto un eccellente lavoro di squadra” ha puntualizzato il questore. “Abbiamo predisposto i servizi e approntato riserve mobili h24 perchè oltre all’autodromo da presidiare c’era la città e le sue porte di accesso come la stazione e i parcheggi dove abbiamo predisposto servizi coordinati per evitare che chi parcheggiava la sua auto al ritorno la potesse trovare vandalizzata o potesse subire un furto. E abbiamo dato un’immagine dell’Italia al mondo di una giornata di festa”. Nessun episodio di rilievo dal punto di vista della sicurezza ad eccezione del sequestro di 141 titoli di ingresso contraffatti per un valore di circa 32mila euro da parte della guardia di finanza. Sono stati circa 120 gli agenti di Polizia Locale impegnati in 58 postazioni nella tre giorni, per un totale complessivo di 2.300 ore di servizio. Un solo incidente stradale si è verificato nelle vie e zone interessate dalla viabilità della gara di F.1 in viale Margherita, ma senza danni di rilievo. Domenica il deflusso degli spettatori dall'impianto si è svolto regolarmente e alle ore 19:30 il traffico è tornato ad essere regolare, mentre l'uscita dei tifosi dalla città si è completata senza particolari criticità. Il piano di emergenza previsto dalla Protezione Civile ha visto impegnati 516 volontari. 14 le GEV, Guardie Ecologiche Volontarie impegnate nella tre giorni, per un totale di circa 180 ore, durante le quali hanno comminato una decina di sanzioni.

Quante auto a Monza nei parcheggi per il Gp

Ha funzionato il piano straordinario della mobilità, ormai consolidato per i grandi eventi in città, predisposto in collaborazione con «Monza Mobilità». Gli otto maxi parcheggi («Platino», «Gold», «Rosso», «Blu», «Arancione», «Marrone», «Viola» e «Verde»), gestiti da Monza Mobilità con oltre 130 addetti, hanno accolto 17.661 veicoli nella tre giorni (3428 venerdì, 6242 sabato e oltre 8000 la domenica, quando i parcheggi sono stati riempiti tutti al 100%), oltre a 2250 auto di addetti dell’Autodromo e giornalisti. Molti tifosi hanno scelto di raggiungere il circuito con i mezzi pubblici. Successo senza precedenti della Navetta Nera, che collegava la Stazione di Monza al Parco. La navetta è stata scelta da oltre 7300 spettatori il venerdì nonostante lo sciopero indetto da Trenord, oltre 15.000 il sabato e 23000 la domenica. Oltre 9000 le persone trasportate dalla Navetta Blu, dall’area Stadio, mentre oltre 2500 si sono serviti della Navetta Viola, che sabato e domenica collegava il Polo Istituzionale (parcheggio Viola) con il Parco.

Inoltre, sabato e domenica, tra andata e ritorno, sono state complessivamente 74 le corse aggiuntive messe a disposizione da Autoguidovie che hanno trasportato oltre 5000 persone al giorno. Sono stati, invece, circa 6.700 i tifosi che nei tre giorni hanno deciso di raggiungere Biassono (e, poi, da lì l’Autodromo) da Milano Porta Garibaldi con i treni speciali predisposti da Trenord. Infine, l’utilizzo dei monopattini ha fatto registrare livelli record: sono state oltre 9.000 le corse dei monopattini elettrici registrate sulla tratta Stazione – Parco nei 3 giorni. I nuovi utenti registrati da parte dei due operatori attivi in città da venerdì a domenica sono stati circa 1.900.

I numeri del Monza Fuori Gp

L’appuntamento dedicato al Circus della Formula 1 nelle piazze del centro storico ha fatto registrare numeri interessanti. Nei tre punti informativi e promozionali allestiti in città e collocati nei punti di maggiore afflusso di turisti le guide hanno preso contatto con oltre 6000 visitatori complessivi. 7000 persone è la stima dell’affluenza complessiva agli spettacoli e al maxishermo in piazza Trento e Trieste, dove si sono alternati concerti, talk show e animazione. In Piazza Duomo si sono registrate almeno 2000 persone e altre 2000 per l’attività ludica ed educativa in Piazza Roma. Nelle due aree street-food allestite ai Boschetti reali e in Piazza Cambiaghi sono passate circa 3000 persone e un discreto successo lo hanno registrato anche gli appuntamenti culturali e musicali in via Arosio, Piazza Carrobiolo e via D’Annunzio. Sono circa 700 gli ingressi registrati in questi primi giorni alle Mostre “Monza: la città, il parco, l’autodromo” e “Autodromo 100” allestite presso i Musei Civici e la Galleria Civica. Sono stati circa 100 i negozi che hanno contribuito alla realizzazione della mostra itinerante di foto d’epoca dell’Autodromo e più di 50 i ristoranti e i bar che hanno ideato iniziative e proposte ad hoc per il Gran Premio.

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