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La segnalazione

I cittadini che si svegliano all'alba per spostare l'auto: la protesta dei residenti e del comitato

A poche ore dall'avvio della nuova sperimentazione dell'orario di pulizia della strada fioccano le lamentele

“Tra ieri sera e questa mattina abbiamo toccato con mano la follia di quel provvedimento. Chi domenica sera non è riuscito a trovare un parcheggio e ha lasciato l’auto sul lato della via interessato la mattina al lavaggio delle strade, alle 5.45 è uscito di casa a spostare la macchina. Che poi, tanto, il parcheggio in regola non è riuscito comunque a trovarlo. È una follia mettere il divieto di sosta per il lavaggio delle strade dalle 6 alle 9 quando le persone si stanno preparando per uscire di casa e andare al lavoro”.

"Una follia: gente alle 5.45 in strada a spostare l'auto"

A poche ore dall’introduzione delle novità dei lavaggi strade in 4 quartieri di Monza (Sant’Albino, Libertà, Centro-San Gerardo e Cazzaniga-San Biagio) arrivano le prime proteste. La segnalazione della sveglia all’alba per spostare l’auto (evitando così di prendere la multa) arriva da Roberta Gremignani, segretario cittadino della Lega. Gremignani, che vive nel quartiere San Gerardo, questa mattina si è ritrovata intorno alle 5.45 con altri residenti a spostare l’auto alla ricerca di un parcheggio: dalle 6 alle 9 del lunedì, nella sua zona si effettua la pulizia della strada e nella sua via persiste il divieto di sosta. “Quando abbiamo trovato nelle caselle della posta il volantino di Sangalli che illustrava la novità ci siamo tutti preoccupati - prosegue -. Ma tra ieri sera e stamattina abbiamo tutti toccato con mano il disagio. Con i vicini eravamo in giro a trovare una soluzione. E parliamo di una zona dove è già complicato trovare parcheggio quando non ci sono divieti su ambo i lati. Prima i residenti rientravano la sera dal lavoro, parcheggiavano e poi la mattina dopo, in genere tra le 7:30 e le 9, ripartivano per andare al lavoro, prima del lavaggio strada. Adesso abbiamo sperimentato che è un incubo e non capiamo con quale criterio si è stabilito sia la scelte delle vie non più soggette a spostamento sia i nuovi orari”.

La protesta del Gruppo Spontaneo Libertà

Nei giorni scorsi a protestare era stato un intero comitato di quartiere. Il Gruppo Spontaneo Libertà  aveva scritto una lettera al sindaco Paolo Pilotto e agli assessori Giada Turato, Ambrogio Moccia e Andreina Fumagalli per chiedere una revisione di quel provvedimento che ritengono causerà  seri disagi ai residenti e chiedendo (anche loro) di posticipare il divieto di sosta dalle 9 alle 12 senza così creare disagi ai lavoratori, oppure come era prima dalle 12.30 alle 15.30. "Un disagio per centinaia di famiglie - spiega Maurizio Resseghini, presidente del Gruppo Spontaneo Libertà -. Il divieto costringerà i residenti a parcheggiare in altre strade che, naturalmente, a loro volta saranno già occupate con il rischio di far sorgere attriti tra le persone e aumentare il parcheggio selvaggio”. A questo si unisce il problema del traffico. Il mezzo per la pulizia attraverserà strade dove ci sono scuole. “Proprio in concomitanza dell’orario di ingresso dei bambini e dei ragazzi in aula - prosegue il presidente del Gruppo Spontaneo Libertà -. Considerate le dimensioni delle strade interessate l’orario in questione renderà problematica e caotica la circolazione dei mezzi dei residenti che si recano al lavoro, ad accompagnare i figli a scuola o all’asilo e che incroceranno i mezzi di lavaggio strada nonché eventuali auto di chi dovrà sanzionare i divieti. Inoltre sempre in queste vie è previsto un punto di raccolta del pullman che preleva i ragazzi della zona che vanno alle medie. Il pullman ha già molte difficoltà a muoversi nelle strette vie interessate, l’incrocio con un mezzo della pulizia strade creerebbe ingorghi e blocchi alla circolazione”. 

Una raccolta firme a Sant'Alessandro

I primi a protestare sono stati i residenti di Sant’Alessandro che la novità del nuovo orario di divieto per pulizia della strada l’hanno sperimentata mesi fa. Un problema che aveva visto subito la mobilitazione del quartiere con una residente che aveva avviato una raccolta firme, raccogliendo le lamentale di centinaia di residenti costretti a parcheggiare la sera in altri rioni per evitare la multa. Il problema era stato portato anche in consiglio comunale dal consigliere Stefano Galli (Fratelli d’Italia) che aveva presentato una mozione per chiedere alla giunta di abrogare il divieto di sosta per pulizia delle strade a Sant’Alessandro.

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