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M5 a Monza: ecco le fermate e a che punto è la cantierizzazione

Procedono i lavori per l'avvio del cantiere

La M5 a Monza è sempre più vicina. Prosegue il progetto di cantierizzazione che porterà la metropolitana anche nel capoluogo brianzolo. Nell'attesa dell'avvio dei cantieri (la data non è ancora stata ufficializzata) intanto sono state eseguite le indagini preliminari, tra cui i carotaggi e le prospezioni geognostiche/geologiche, mentre sono in corso in queste settimane i rilievi acustici insieme agli approfondimenti urbanistici sull’area del deposito e su quella del capolinea al polo istituzionale di via Grigna. Si è tenuta da qualche settimana, infine, la procedura di consultazione finalizzata alla redazione dello Studio di impatto ambientale ed emissione di provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR). 

Le 7 fermate

Sette saranno le fermate della M5 in città: viale Campania, via Marsala (angolo via Goldoni), stazione, piazza Trento e Trieste, Parco e Villa Reale, ospedale San Gerardo (piazza della Resistenza) e polo istituzionale in via Grigna. Il tutto si estende su un percorso cittadino di circa 7,5 km. Per ogni ambito MM ha sviluppato specifiche soluzioni sia per le fasi di cantiere sia per le sistemazioni definitive, tenendo conto delle indicazioni espresse dall’amministrazione comunale per mitigare l’impatto sul traffico veicolare e sulla circolazione ciclopedonale. Particolare attenzione è stata riservata all’integrazione con le modalità di trasporto sostenibili, per favorire, come da progetto, “un sistema efficace di adduzione alle fermate anche dalle zone della città non direttamente servite”. 

Come sarà la fermata stazione

Quella della stazione (in corso Milano) sarà una fermata speciale: sarà l’occasione per integrare le modalità di trasporto che convergono in questo nodo di scambio fondamentale per la città e l’hinterland. Per questo il Comune ha favorito la costituzione di un tavolo di confronto con Rete ferroviaria italiana (RFI) e regione Lombardia, finalizzato alla definizione progettuale dei lavori e alla riqualificazione della stazione ferroviaria (ad opera di RFI), del coordinamento complessivo dei servizi su gomma (autobus) e dell’accessibilità pedonale verso il centro storico. 

Dove sarà il deposito

Lungo il tracciato, a sud della fermata Campania, è prevista anche la realizzazione di un deposito per il ricovero e la manutenzione dei treni della linea. "La struttura - fanno sapere dal comune di Monza - disegnata secondo i più moderni e razionali canoni progettuali e dal bassissimo impatto energetico ed ambientale, si inserirà in modo armonioso nel contesto periurbano, essendo collocata a ridosso della A52, in un’area che sarà valorizzata e qualificata da un’importante piantumazione di specie arboree ad alto fusto". 

Le ripercussioni sul traffico

Una serie di cantieri che, inevitabilmente, avranno ripercussioni anche sul traffico cittadino anche se dal comune assicurano che "Le fasi di cantiere sono state sviluppate e verificate da AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) in collaborazione con i tecnici comunali, attraverso simulazioni modellistiche che hanno consentito di individuare le più idonee soluzioni viabilistiche, in grado di minimizzare gli impatti dei cantieri sul traffico: le inevitabili riduzioni di carreggiata - attuate in corrispondenza degli scavi per la realizzazione delle fermate - saranno accompagnate da interventi di regolazione semaforica o dei sensi di marcia, a seconda dei contesti, proprio per configurare l’assetto stradale nel modo ottimale". 

Quanto costa la M5 ai monzesi

La M5 a Monza naturalmente ha costi molto importanti. Gli enti territoriali convolti si sono impegnati a sostenere la progettazione e i lavori per un importo di 365.000.000 di euro, pari al 28,85% del totale. Il resto è assicurato dal finanziamento statale già approvato (900 milioni). In base all’accordo concorrono pertanto alla realizzazione del prolungamento - oltre alla città di Monza che partecipa con 27,5 milioni - i comuni di Milano, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni insieme a Regione Lombardia che stanzierà 283 milioni di euro. 

Quanti passaggi ci saranno

Con l'arrivo della metropolitana in città gli spostamenti saranno più veloci. "Il progetto del prolungamento prevede un treno ogni tre minuti nell’orario di punta sino alla stazione Monza-Cinisello e uno ogni sei minuti nella cosiddetta fascia morbida. In un giorno feriale tipo si stima che con il prolungamento da Bignami alla Brianza potrebbero salire sulla M5 circa 210.000 passeggeri al giorno e ci sarebbero 30.000 vetture in meno sulle nostre strade",riferiscono da Palazzo. 

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