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Festa delle donne / Brugherio

In Brianza lo speciale 8 marzo (in anticipo) di Sabah e delle donne islamiche: un inno alla forza femminile

Una festa speciale durante la quale sono state premiate 4 donne con storie di coraggio e di determinazione alle spalle

Una grande festa delle donne con 2 giorni di anticipo sul calendario. Senza mimose, ma con una pianta di primule per tutte e per alcune (Karima. Suheer, Bushra, Mervat, rancesca e Huriat) anche un premio speciale: una borsa griffata, come piccola ricompensa per il grande coraggio e per la forza che ogni giorno dimostrano. Una festa della donna particolare quella che è stata organizzata il 6 marzo a Brugherio dove, per pranzo, il ristorante “Medusa” di viale Lombardia è stato “invaso” da una festante comitiva di donne islamiche. A guidarle Sabah Mohamed, che da molti anni vive a Monza dove è diventata un importante punto di riferimento non solo per la comunità islamica.

Visto il successo dell’anno scorso Sabah ha deciso anche questa volta di organizzare una grande festa per l’8 marzo: 37 le donne islamiche provenienti da tutta Italia. Un passaparola tra amiche e poi, la sorpresa finale di Sabah di premiare con un dono molto gradito a tutte le donne alcune che avevano una storia particolare alle spalle. “Una storia di coraggio e di determinazione - racconta a MonzaToday -. Si tratta di donne che vivono a Milano e hinterland che stanno dimostrando una forza straordinaria”. Un premio non a chi ha compiuto atti eroici, a chi ha inanellato vittorie sportive, o raggiunto importanti risultati nel lavoro. Ma donne che ogni giorno devono combattere contro gli ostacoli che la vita ha posto loro davanti: c’è la madre che proprio recentemente ha perso la figlia e con dignità affronta il dolore; la vedova che ha cresciuto da sola i due figli senza chiedere e senza voler ricevere aiuti; la donna che da 25 anni, da quando il marito è deceduto, porta avanti la panetteria avviata dal consorte; e la donna che adesso deve affrontare il tunnel della malattia. E per una anche un premio speciale: il biglietto per il pellegrinaggio alla Mecca, al termine del Ramadan.

Sabah

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“È stata una festa bellissima - racconta Sabah, che quest’anno ha fatto tutto da sola senza contare sull’aiuto della figlia Susy molto famosa e stimata non solo a Monza per il suo impegno professionale e sociale -. Abbiamo trascorso ore meravigliose, parlando, confrontandoci, emozionandoci. Perché non sono mancate le lacrime”. Una vita, quella di Sabah, dedicata non solo alla famiglia, ma anche all’impegno per le donne e i bambini della comunità islamica di Monza e Brianza. “Da tanti anni accompagno le donne incinte alle visite - prosegue -. Ho visto nascere e crescere intere generazioni”. E proprio alla vigilia di questa festa della donna Sabah lancia un messaggio alle donne islamiche (ma solo) che purtroppo si ritrovano ad affrontare momenti di difficoltà. “A chi vive questi drammi ricordo che non è da sola”, aggiunge. E ricorda che “nel Corano c’è grande rispetto per la donna. Purtroppo, come qualche volta accade, non tutti gli uomini ricordano di trattare con amore  e affetto le donne”.

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