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Mia prima ha rischiato di essere sbranata, poi di morire di sete

Storia a lieto fine per una cagnolina di Lissone

Mia se l'è proprio vista brutta. Il piccolo pinscher di poco più di 2kg è sgattaiolato fuori dal giardino dell'abitazione di Lissone. Poi, forse a causa della forte canicola, ha provato a ritornare a casa ma ha sbagliato giardino ed è entrata in quella del vicino dove, però, ad attenderla c'era un dobermann. Il cane si è scagliato contro Mia che è riuscita però a scappare.

A quel punto è scattato l’allarme e sono partite  le ricerche: i proprietari erano disperati. Mia infatti è una cagnolina molto timorosa che non si fa avvicinare e che nel frattempo aveva trovato rifugio in una ditta. Lì ha passato la notte, nascosta sotto i bancali, affamata e assetata. Fino a quando, nella mattinata di oggi martedì 21 giugno, alcuni operai si sono accorti di quella cagnolina. Spaventata piangeva disperatamente e non si faceva avvicinare. Con abilità un operaio è riuscito a metterle una piccola corda intorno al collo evitando così di farla scappare di nuovo. Mentre sul posto si è precipitato Said Beid il pet detective famoso per la sua abilità a recuperare animali impauriti e feriti e che già era sulle sue tracce dalla sera precedente. 

Said con la piccola Mia

Said Mia-2

"Se fossi arrivato con dieci minuti di ritardo Mia sarebbe fuggita di nuovo - racconta Said Beid a MonzaToday -. Era talmente spaventata che si stava mordendo la corda per liberarsi. Quando l'ho presa tra le braccia era uno scricciolo. Leggerissima e spaventata. Le ho dato subito da bere e da mangiare. Era molto disidratata: poverina era da molte ore che non beveva e ieri era una giornata caldissima. Poi l'ho portata a casa mia in attesa dell'arrivo della proprietaria che quando l’ha vista l'ha riempita di coccole e di baci”. 

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