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La cerimonia

Silvio Berlusconi fra gli illustri milanesi, da oggi il suo nome nel phanteon

La cerimonia di scoprimento delle lapidi al Famedio del Cimitero Monumentale

Il nome di Silvio Berlusconi fra quello dei milanesi illustri nel pantheon.

La cerimonia si è tenuta nella giornata del 2 novembre, alle 11, nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, alla presenza del sindaco Beppe Sala.. Allo scoprimento della lapide hanno partecipato anche il presidente onorario di AC Monza Paolo Berlusconi e il vicepresidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani.

La scelta di mettere fra i 14 nuovi nomi nel panthon dei milanesi che hanno fatto grande la città di Milano anche quello di Silvio Berlusconi, scomparso a giugno, ha creato molte polemiche. Così come riferito anche da MilanoToday. L'idea non è risultata gradita a diversi esponenti politici, tra cui Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde. "Da subito sono stato contrario assieme ad altri - ha dichiarato - Non ho alcun rancore, e rispetto la morte, ma penso che l'onore del Famedio debba essere riservato a persone irreprensibili sul piano etico e civile. Berlusconi è sicuramente una delle persone più famose d'Italia, ma sarà ricordato anche per essere stato l'uomo del bunga bunga e per la sua condanna per reati fiscali". Sono state inoltre 38mila le firme raccolte contro l’iscrizione al Famedio dell’ex premier e presidente di Forza Italia. “Berlusconi al Famedio? Not in my name!” il titolo della petizione - protesta che ha  visto tra i promotori anche Federica Borrelli, figlia del procuratore a capo del pool dell’inchiesta Mani Pulite. “Noi pensiamo che una onorificenza civile debba essere concessa solo a chi ha una alta reputazione civico-etica: per questo crediamo che il significato morale del Famedio sia in contrasto con la storia di Berlusconi”, è stata la spiegazione la spiegazione di chi si è opposto alla scelta.

Polemiche che non sono riuscite però a impedire che il nome del Cavaliere fosse infine inscritto sulle lapidi fra quello degli altri grandi milanesi. 

La cerimonia 

"Al Famedio - ha detto il sindaco di Milano Sala - c'è la forza e la capacità di una comunità di riconoscere il contributo di persone con ideali e posizioni diverse, perché Milano deve fare della sua diversità una forza. Il mosaico di esperienze umane, raccolto qui, è vasto". Di Berlusconi, nello specifico, ha detto che è stato "un protagonista della vita economica, politica e sportiva". 

Alla cerimonia è intervenuto anche Paolo Berlusconi: "È un onore per la nostra famiglia, per Silvio, e per la città di Milano che ha avuto un figlio così bravo, forte, buono, giusto e così pieno d'amore", ha detto riguardo al fratello. "La storia di Silvio Berlusconi è anche la storia di Milano, che dalle attività imprenditoriali del presidente ha sempre tratto lustro" hanno invece commentato dal sito di AC Monza. 

"L’iscrizione di Silvio Berlusconi al Famedio del Cimitero monumentale è il più grande ringraziamento che la sua Milano potesse rendergli. Anche stavolta gli odiatori seriali hanno provato invano a macchiarne la memoria, a loro dico: rassegnatevi, l’odio è il sentimento degli stolti, di coloro che non conoscono rispetto, non riuscirete a scalfire il ricordo di Silvio Berlusconi. Lui, grande tra i grandi, continuerà a essere d’esempio per i posteri, le sue idee saranno d’ispirazione per i giovani! Per noi, la sua famiglia di Forza Italia, il presidente sarà sempre il faro, un punto fermo" è infine il commento di  Fabrizio Figini, capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Lombardia.

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