rotate-mobile
Cronaca Ceriano Laghetto

In manette tre persone: rapinavano studenti sul “treno dello spaccio”

I carabinieri hanno arrestato due marocchini e una italiana: sarebbero i responsabili delle rapine a giovani studenti sui treni tra Saronno e Seregno

Sono state le loro stesse vittime ad incastrarli. Hanno raccontato il loro modus operandi, praticamente sempre uguale, e hanno fornito ai carabinieri una loro perfetta descrizione.

Lunedì, i militari di Desio, in collaborazione con i colleghi di Solaro e Limbiate, sono riusciti a fermare la banda di presunti rapinatori che negli ultimi mesi era diventata l’incubo di tutti i pendolari. In manette sono finiti due cittadini di origine marocchina, venti e ventinove anni, e una italiana anche lei ventenne.

I tre, secondo quanto ipotizzato dai militari, sarebbero responsabili di diversi furti e rapine avvenute sul treno Saronno-Seregno, lo stesso treno diventato ormai famoso come il “treno dello spaccio”, per la presenza costante a bordo di pusher e tossicodipendenti. Una vera e propria emergenza che aveva spinto Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, a chiedere pubblicamente l’intervento dell’esercito in zona

Le indagini dei carabinieri erano iniziate a metà marzo, quando in pochi giorni tre studenti minorenni avevano denunciato di aver subito una rapina. Il copione raccontato dalle vittime era sempre lo stesso: la richiesta d’informazioni, le minacce, le botte e la fuga con il bottino

A fermare i tre, però, ci hanno pensato i carabinieri che - con l’aiuto dei rapinati - sono riusciti ad identificare i componenti della banda e ad arrestarli. 

A tradirli, lunedì mattina, è stato l’ultimo colpo. I tre, infatti, hanno convinto un giovane pendolare a seguirli al bar, dove lo hanno poi picchiato e rapinato. La vittima, però, ha immediatamente avvisato i carabinieri che - anche grazie alla descrizione fornita - sono riusciti ad arrestare i tre ladri. 

arrestati-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In manette tre persone: rapinavano studenti sul “treno dello spaccio”

MonzaToday è in caricamento