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Domenica, 28 Aprile 2024
Morte in carcere / Bernareggio

Sarà effettuata l'autopsia del trapper Jordan Jeffrey Baby

Aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali da altri detenuti

L'autopsia sul corpo di Jordan Tinti, il trapper di Bernareggio noto come Jordan Jeffrey Baby, trovato impiccato nella notte tra l'11 e il 12 marzo in una cella del carcere di Pavia sarà effettuata mercoledì. Gli inquirenti hanno conferito l'incarico per gli accertamenti (termine di 60 giorni per il deposito della relazione) a tre consulenti: due medici legali e un tossicologo.

L'artista aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali da altri detenuti e per la sua morte è stata aperta un'inchiesta con l'ipotesi tecnica di omicidio colposo, coordinata dal pm di Pavia Alberto Palermo. L'avvocato Federico Edoardo Pisani, nominato dalla famiglia del trapper, ha nominato come proprio consulente un medico legale e tossicologo. Nell'inchiesta sono già state ascoltate come testi alcune persone, tra cui detenuti.

Come riferisce MilanoToday il padre del 26enne e il suo legale chiedono "giustizia" e vogliono "sapere cosa è successo", perché, secondo l'avvocato, ci sono anche "fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario, ci sono diverse anomalie". Per Pisani "bisogna chiedersi perché Jordan era ancora in carcere a Pavia", dove era rientrato il 2 marzo dopo che il magistrato di sorveglianza aveva sospeso l'affidamento terapeutico provvisorio in una comunità. In quel carcere, dove era entrato nell'agosto 2022, aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi

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