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Martedì, 30 Aprile 2024
la segnalazione

"Riaprite i bagni pubblici: troppa gente fa pipì per strada"

Il problema a Monza: la denuncia di un lettore

A Monza è emergenza bagni pubblici. A sollevare il problema, come già aveva fatto in passato, è Giorgio Castoldi monzese, vice coordinatore della consulta di San Carlo-San Giuseppe e candidato alle ultime elezioni Monza attiva e solidale Paolo Pilotto sindaco. Un problema che Castoldi vive ogni giorno quando si reca in stazione o va in centro.

"Mancano bagni pubblici - spiega a MonzaToday -. Quelli della stazione non sempre sono aperti e quando sono aperti già in passato in molti hanno denunciato per le situazioni di degrado in cui si trovavano". La soluzione, quindi, è quella di entrare in un bar e bevuto il caffè poi andare anche in bagno. "Ma molti non optano per questa soluzione, comunque a pagamento, e utilizzano la strada come vespasiano - prosegue -. Come più volte ho denunciato in corso Milano la scalinata che conduce all'ingresso chiuso del sottopasso che porta alla stazione viene usata come bagno. Oltre che per altri traffici probabilmente illeciti. Ma ci sono anche persone che senza problemi si voltano verso il muro e fanno pipì. Ho assistito a questa scena proprio pochi giorni fa, in pieno giorno quando in corso Milano un uomo, dopo essersi accertato che non passasse nessuno, si è avvicinato al muro e ha urinato". 

Così che oltre al problema del decoro e della decenza si unisce anche quello degli odori. "Ormai è da anni che lo segnalo: quando si passa per corso Milano bisogna tapparsi il naso", ribadisce. Nel frattempo Castoldi sollecita l'amministrazione ad intervenire con l'apertura di bagni pubblici non solo in centro ma anche nei pressi della stazione punto di arrivo ogni giorno di migliaia di persone. 

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