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Lutto / Caponago

Addio a Rossella, la mamma di 50 anni che amava profondamente il suo lavoro

Il cordoglio e il ricordo della sindaca: "Sei stata un esempio di responsabilità e passione"

“Ho avuto l’onore, si perché è stato un onore, di lavorare con lei. Lei al mio fianco prima da assessore, ora da Sindaca, lei da giovane impiegata e ora da capoarea. Il lavoro nella Pubblica Amministrazione è da molti visto come un lavoro semplice, senza responsabilità, fatto da chi se è davvero bravo o brava, in comune non sta, se ne va nel privato. Non è proprio così ed è per me ora necessario sottolinearlo perché di lavoratori della Pubblica Amministrazione, quelli che accompagnano, collaborano con i politici, come Rossella, ne sono l’esempio”.

C’è grande commozione nelle parole di Monica Buzzini, sindaca di Caponago, nel ricordare e salutare sul suo profilo Facebook Rossella Bonissi, 50 anni, moglie e mamma di due ragazzi dipendente comunale molto nota e amata in paese che si è dovuta arrendere alla malattia. Tante le dimostrazioni di affetto verso Rossella, e da parte della prima cittadino anche un elogio speciale per la sua profonda dedizione e amore per quella macchina amministrativa dove per anni aveva prestato servizio.

“Sei stata un esempio di responsabilità, passione, conoscenza, costanza, presenza, tenacia, disponibilità e anche testardaggine per non lasciare nulla al caso e per avere sempre tutto efficiente e ‘non far fare brutta figura’ all’amministrazione – ricorda Buzzini -.  Un senso del dovere oltre ogni limite, che ho vissuto in questo periodo e percorso della sua tragica malattia e fino all’ultimo, ma che avevo già vissuto per, esempio, con la gestione del covid, e con lei e grazie a lei, che aveva in mano un’area ampia e sensibile come il sociale, abbiamo lavorato ogni giorno per non lasciare solo o sola nessuno. Ricordo il suo entusiasmo per i nuovi progetti, le sue preoccupazioni e anche le sgridate, per i ‘non si può’, ‘ci sono le regole”...Vedeva sempre oltre e prima...spesso neanche dovevi dirle le cose, le aveva già fatte e programmate. Per lei non era mai un problema di competenza e di ambito ma di fare e con attenzione perchè dietro ogni documento c'è un cittadino, una cittadina, un'impresa, un’associazione, una realtà vera fatta comunque di persone e con me condivideva questo pensiero, come anche la tutela e la reputazione della Pubblica Amministrazione per lei prioritaria”.

La sindaca ha avuto parole di sostegno per il marito e i figli di Rossella, ricordando il grande contributo che la donna ha dato alla comunità. I funerali verranno celebrati mercoledì 17 maggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Caponago.

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