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Cronaca Concorezzo

Naoual, esclusa dal Servizio Civile, vince il ricorso

La ragazza di origine marocchina "regolarmente soggiornante" a Concorezzo ha presentato ricorso per la domanda per il Servizio Civile: e il giudice le ha dato ragione

Non ha ancora la cittadinanza italiana ma è “regolarmente soggiornante” nel Paese. E' per questo motivo che Naoual Bouhazza, 25 anni, di Concorezzo, potrà svolgere il Servizio Civile la cui scadenza è stata prorogata di altri dieci giorni. Nella sua situazione altri tre figli di stranieri.

Naoual è figlia di un uomo di origine marocchina che, dopo dieci anni di soggiorno in Italia, ha ottenuto la cittadinanza trasmettendola ai figli minorenni ma non a lei, nel frattempo diventata maggiorenne. Naoual dunque ha dovuto presentare una domanda a sé ancora in attesa di risposta.

La ragazza, attiva in città attraverso corsi tenuti alle donne straniere e il volontariato con i bambini nelle scuole, avrebbe voluto partecipare al bando per il Servizio Civile ma non ha potuto farlo perché il bando prevedeva la partecipazione solo degli italiani.

Non avendo ancora la cittadinanza italiana era stata esclusa ma, grazie alla collaborazione di due avvocati che hanno aiutato lei e altri tre ragazzi stranieri, Naoual ha vinto il ricorso e ora ha dieci giorni di tempo per presentare la domanda per il Servizio Civile, con la speranza di poter collaborare e condividere con i bambini delle scuole di Carugate tutte le esperienze di cui ha fatto tesoro.

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