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Seveso

La piscina abbandonata, dal "regno del degrado" al nuovo futuro

L'intervento di bonifica. Rinvenuti rifiuti abbandonati e sfalciate piante. Partiti i primi interventi in vista del progetto di riqualificazione e rinascita dell'area

Rifiuti abbandonati tra i locali dell'impianto ormai dismesso da anni e diventato una discarica abusiva, piante che erano cresciute ovunque, tra le vasche piene di acqua piovana. Nei giorni scorsi la protezione civile di Seveso è intervenuta all'interno del complesso di via Ortles dopo che un sopralluogo della polizia locale aveva evidenziato la necessità di messa in sicurezza dell'area per la salvaguardia della salute pubblica nell'attesa che sia avviata la procedura per la riqualificazione.

E così i volontari sono intervenuti nelle ex piscine procedendo con lo sfalcio della fitta vegetazione. E' stato rinvenuto anche un notevole quantitativo di riifuti abbandonati abusivamente che veranno rimossi nei prossimi giorni da una ditta specializzata incaricata dal comune. I lavori per la riqulificazione dell'area inizieranno con tutta probabilità il prossimo anno e ancora una data ufficiale non c'è. Ma l'area oggi abbandonata si avvia a rinascere con un ampio progetto di riqulificazione. Nel frattempo il sindaco Alessia Borroni ha voluto ringraziare pubblicamente i volontari della protezione civile per la disponibilità e il lavoro svolto.

Campi da padel, verde e giochi

Campi da calcio, da tennis e da padel, aree gioco e un nuovo centro sportivo da vivere per la città. Il progetto per la riqualificazione dell'area delle ex Piscine di via Ortles, a Seveso, era stato approvato lo scorso marzo, dalla giunta passata. L'amministrazione aveva dato il via libera allo studio di fattibilità tecnico-economica per i lavori di rigenerazione urbana dell'impianto ormai in disuso.

La spesa complessiva dell’opera è stimata in 500mila euro, per i quali è stato chiesto un finanziamento regionale aderendo al bando pubblicato lo scorso 20 gennaio. L’area oggetto dell’intervento, di 5.500 metri quadrati, è quella del cosiddetto “Transatlantico” di Seveso. Si prevede di sostituire l’attuale recinzione in pannelli ciechi di calcestruzzo con una nuova recinzione trasparente e leggera. In egual misura si intende rendere maggiormente trasparente il portale di accesso all’area. Per l’interno il progetto prevede la riqualificazione con la realizzazione di campi da gioco polifunzionali per le attività di calcio a 5, tennis e padel. I campi da gioco saranno serviti da zone spogliatoio e bar realizzate a moduli, che potranno essere, nel tempo, ampliati in funzione di nuovi e futuri interventi sull’area. I nuovi locali di servizio occuperanno circa due terzi del sedime dell’attuale edificio. Il fabbricato esistente sarà, per la parte interna all’area, demolito e adeguato con l’installazione di nuovi impianti e reti tecnologiche. Per le vecchie vasche se ne disegna il riempimento per far posto ad aree gioco e a verde qualitativo con alberature, percorsi e arredi. Si prevede di installare impianti a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e di realizzare cisterne per il recupero dell’acqua piovana per usi irrigui e pulizia delle aree esterne. Il progetto sarà incentrato sulla valorizzazione della qualità ambientale ed ecologica.

Il passato delle piscine di via Ortles

L'impianto natatorio oggi in disuso e oggetto di un progetto di riqualificazione risale agli anni Sessanta. All’epoca della realizzazione costituì un importante polo attrattivo e sociale per gli abitanti di Seveso e per le aree limitrofe della Brianza all'interno del quale c'erano piscine e la vasca per i tuffi. Poi la struttura fu costretta a uno stop dell'attività in seguito all'incidente chimico verificatosi nello stabilimento Icmesa di Meda nel 1976 e l'attività del centro natatorio non riprese mai appieno la sua attivit. L’impianto venne definitivamente chiuso nel 2006.

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