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Anniversari e cerimonie

La festa per i 170 anni della polizia in Villa Reale

Le celebrazioni si sono svolte martedì 12 aprile alla presenza delle istituzioni e delle autorità civili, militari e religiose. Presenti anche associazioni e studenti

Sono state le note dell'inno nazionale martedì mattina ad aprire la cerimonia dell'anniversario dei 170 anni dalla fondazione della polizia di Stato a Monza. Una festa non solo della polizia ma per tutti, in un luogo che è il simbolo della città e della sua storia: la Villa Reale. La Reggia di Monza per una giornata si è tinta di "azzurro" e nella cornice verde del parco e dell'avancorte hanno fatto capolino i mezzi storici della polizia insieme a una elegante squadra a cavallo davanti a istituzioni, autorità civili, militari e religiose e studenti.

Le note dell'inno di Mameli cantato dal tenore Lorenzo De Caro sono risuonate nel parco accompagnate alla melodia del pianoforte della professoressa Vittoria Faggiani del liceo musicale Zucchi. Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per i 170 anni dalla fondazione, sono stati riportati anche gli interventi del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e del capo della polizia Lamberto Giannini che ha ricordato anche l'impegno degli agenti in due anni difficili di pandemia durante i quali sono stati 34mila i poliziotti contagiati dal virus e 20 le vittime del covid. 

La cerimonia alla Reggia di Monza per i 170 anni della polizia

Interventi letti con commozione e solennità alternati a momenti musicali hanno caratterizzato la cerimonia che era aperta a tutta la cittadinanza per mandare, ancora una volta, un messaggio di vicinanza, sottolineando il motto stesso della polizia di Stato e tema delle celebrazioni: Esserci sempre. Per tutti.

Le parole del questore

"L’anniversario della Fondazione della Polizia di Stato è tradizionalmente l’occasione per fare il punto della situazione su un anno di attività e di impegno professionale e, al tempo stesso, per scrutare l’orizzonte delineando gli obiettivi da perseguire nel tempo a venire" ha detto il questore Marco Odorisio, prendendo la parola davanti alle autorità civili, militari, religiose e alle istituzioni presenti. "Dopo una prima impressione, fortemente positiva, già maturata nei primi giorni, questi mesi iniziali hanno confermato la conoscenza di un tessuto sociale fortemente caratterizzato da laboriosità, serietà, dignità, portatore di quei positivi valori che, nell’attuale difficile e complesso contesto sociale ed economico, condizionato da oltre due anni di pandemia, fungono altresì da argine e frangiflutto dinanzi al rischio di possibili e pericolose derive sempre in agguato".

Prevenzione e controllo del territorio, tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, prossimità e vicinanza al cittadino e crescita professionale: questi i quattro punti cardine che il questore ha spiegato essere le linee di indirizzo dell'attività della polizia sul territorio in collaborazione con tutte le altre forze di polizia per formare una "équipe della sicurezza" pronta a dare risposta ai cittadini. E poi, doverosi, i ringraziamenti a tutte quelle donne e uomini che indossano la divisa ogni giorno, in ufficio o in strada. Giorno e notte. "In conclusione, un forte abbraccio ed un sentito ringraziamento a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, a chi è in ufficio e a chi lavorando in strada, giorno e notte, raccoglie le istanze di chi si trova, per qualunque ragione, in una situazione di bisogno" ha detto il questore. 

La consegna dei riconoscimenti

La cerimonia è stata anche l'occasione per consegnare encomi e riconoscimenti concessi dal Ministero dell'Interno e dal capo della polizia al personale che negli anni si è distinto per meriti di servizio. Di seguito i nomi dei premiati e la menzione per il riconoscimento.

  • Attestato di pubblica benemerenza al valor civile per il commissario Gabriele Fersini: “Con pronta determinazione, libero dal servizio, unitamente ad un collega, interveniva per sedare una manifestazione di protesta e per salvare un uomo che si era dato fuoco. Chiaro esempio di virtù civiche e di senso del dovere". Monza, 24 febbraio 2014.
  • Encomio Solenne all’Ispettore Superiore Dimitri Palma ed Encomio all’ Assistente Capo Coordinatore Danilo Bignone all’ Agente Scelto Bruno De Sciscolo (In Servizio Alla Squadra Mobile): “Evidenziando elevate capacità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare una banda di giovani dediti a reati contro la persona, il patrimonio e gli stupefacenti, nonché responsabili di un tentato omicidio.” Monza 19 giugno 2019
  • Encomio al Sostituto Commissario Coordinatore Franca Rizzitelli all’ Ispettore Vincenza Pomes (in servizio presso l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine): “Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria al termine della quale disarticolavano una pericolosa associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento all’immigrazione clandestina”. Monza 15 febbraio 2017
  • Encomio al Vice Ispettore Alessandro Petta (in servizio presso la Squadra Mobile): “Evidenziando elevate qualità professionali e doti investigative, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione e la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito a rapine in gioielleria con l’uso di armi da fuoco.” Milano, 21 febbraio 2018
  • Encomio all’Agente Scelto Angelo Peta (in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico): “Evidenziando elevate qualità professionali e sprezzo del pericolo, espletava un intervento di soccorso pubblico conclusosi con la messa in sicurezza di uno stabile nel quale era divampato un incendio.” Monza, 8 aprile 2017
  • Lode al Commissario Capo Stefania Francesca Gonnella, al Sostituto Commissario Coordinatore Gabriele Sala, al Vice Sovrintendente Filomena Trani, al Vice Sovrintendente Giovanni Sardi all’Assistente Capo Coordinatore Lorenzo Torraco (in servizio presso la Divisione Anticrimine, l’Ufficio Personale, l’Ufficio Tecnico Logistico e la Squadra Mobile): “Evidenziando capacità professionali, svolgevano un’attività investigativa conclusasi con l’arresto di quattro cittadini extracomunitari responsabili di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo e rapina.” Monza, 22 giugno 2017
  • Lode al Vice Ispettore Riccardo Grisi (in servizio presso la DIGOS): “Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di tre soggetti minorenni responsabili di violenza sessuale ed atti sessuali su una minore.” Como, 17 gennaio 2018
  • Lode al Sovrintendente Capo Coordinatore Osvaldo Innocente Scaburri (in servizio presso la Squadra Mobile): “Evidenziando capacità professionali ed impegno, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 26 provvedimenti restrittivi nei confronti di responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina ed estorsione, con il sequestro di ingenti quantitativi di droga.” Bergamo, 7 marzo 2017
  • Lode all’Assistente Capo Coordinatore Antonella Di Tommaso, all’Assistente Capo Coordinatore Luigia Pintus, all’Agente Scelto Giuseppe Giaramida (in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e il Posto Polfer di Monza): “Evidenziando capacità professionali, espletavano interventi di soccorso pubblico a favore di un cittadino rimasto incastrato sotto un treno e di un uomo bloccato all’interno di un ascensore in cui era divampato un incendio.” Monza, 8 gennaio 2018
  • Lode all’ Assistente Giancarlo Baroni, all’ Agente Scelto Giuseppe Campanella (in servizio presso la DIGOS e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico): “Dando prova di elevate qualità professionali ed operative, durante l’attività di Volante, eseguivano un intervento di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di tre responsabili di rapina aggravata, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e clandestine, nonché detenzione al fine di spaccio di droga.” Napoli e Bologna, ottobre 2016 e settembre 2017
  • Lode al Vice Ispettore Sergio Turoli (in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Monza): “Evidenziando capacità professionali, partecipava ad un’attività investigativa che si concludeva con l’emissione di quaranta “avvisi conclusione indagini” nei confronti di un’associazione a delinquere dedita alla ricettazione di auto rubate o demolite”. Monza, 1° agosto 2017
  • Lode al Sovrintendente Michele Tummolo ormai scomparso il cui riconoscimento è stato ritirato dal padre, Bruno Tummolo: “Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività investigativa che si concludeva con l’emissione di misure restrittive nei confronti di un’associazione a delinquere dedita alla ricettazione di auto rubate, con il consenso dei proprietari.” Milano, 1° agosto 2017

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