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La protesta green / Regina Pacis / Via Premuda, 17

La protesta corre in bicicletta: la Cgil in tour per la Brianza a difesa dei lavoratori (ma non solo)

Una protesta molto particolare quella organizzata dal sindacato. Si protesta pedalando e chi non ha la bici la chiede in prestito alla Cgil

La protesta in Brianza si fa pedalando. La Cgil organizza per sabato 28 ottobre una mobilitazione, o meglio una ciclo-mobilitazione, per il rinnovo dei contratti, la sicurezza sul lavoro, le pensioni e un fisco più equo. La mobilitazione ecologica partirà dalla sede monzese del sindacato (in via Premuda 17) e farà tappa nelle principali piazze della Brianza. Il ritrovo è alle 14: il percorso di protesta prevede 10 tappe, per 10 km, rigorosamente in bicicletta, per continuare la mobilitazione sui temi della manifestazione nazionale “La Via Maestra”, che lo scorso 7 ottobre ha portato in piazza, a Roma, oltre 200mila persone e le rappresentanze di quasi 200 associazioni.

“Dopo il successo della manifestazione nazionale – spiega Walter Palvarini che della Cgil di Monza e Brianza è il segretario generale –, La Via Maestra prosegue in bicicletta in Brianza, contro le politiche sbagliate di questo governo e per rafforzare le nostre proposte sul lavoro e sul fisco”.

“Ci battiamo ogni giorno per tutelare gli interessi dei lavoratori e dei pensionati e con questa nuova iniziativa torniamo in strada a ribadire le nostre proposte – spiega Claudio Palvarini, segretario generale Cgil Monza e Brianza -  chiediamo il rinnovo dei contratti, considerato che c’è almeno il 50 per cento della forza lavoro italiana che attende, e invitiamo il governo a prendere provvedimenti seri contro il carovita che sta erodendo il potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati; per non parlare della sicurezza sul lavoro che per noi rimane una priorità ed è per questo che tra le tappe del percorso abbiamo inserito l’Inail, così come l’Inps per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni”.

“La scelta di utilizzare la bicicletta – aggiunge Palvarini - è un modo anche per sottolineare quanto ci stia a cuore la questione ambientale e in particolare l’emergenza climatica di cui dovremmo occuparci più seriamente. Chiediamo un fisco più equo, il contrasto alla dilagante precarietà del lavoro, politiche industriali all’altezza delle sfide che abbiamo davanti”.

“Sanità e istruzione pubbliche rimangono per noi due pilastri fondamentali: abbiamo scelto, quindi, di fare un passaggio davanti al liceo Zucchi e presso il Centro psico sociale dell’Ospedale San Gerardo, perché la cura della salute mentale è uno dei problemi importanti in sanità anche in Lombardia”, conclude Palvarini.

Alla ciclo-mobilitazione possono partecipare tutti e chi non ha la bicicletta può scrivere a cdltbrianza@cgil.lombardia.it per chiederla in prestito per il tragitto che partirà dalla Camera del Lavoro. E proprio in via Premuda si concluderà il percorso, verso le 16, con una merenda offerta dalla Cgil di Monza e Brianza.

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