Slot-machine, in arrivo una legge dalla Regione

Sono ormai diventate l’immancabile elemento d’arredo di quasi tutti i bar: in fila una accanto all’altra, luminose e colorate, magari in zone appartate del locale per garantire una maggiore privacy e sempre occupate. Tanto che alcuni comuni hanno già deciso di "correre ai ripari" con proposte innovative.

Le slot-machine e con esse il fenomeno del gioco d’azzardo continuano ad avere una diffusione sempre più capillare sul territorio. La Regione Lombardia di fronte al problema della ludopatia, che la crisi non ha fatto che acuire, ha deciso di attivarsi per garantire quella tutela che a livello nazionale sembra non essere invece una priorità.

“L’obiettivo è che Regione Lombardia si doti di una normativa ad hoc entro ottobre” spiega Fabio Rolfi, il consigliere Lega Nord nominato relatore giovedì 5 settembre del provvedimento unico che dovrà inglobare le quattro proposte di legge avanzate in precedenza dai gruppi di Partito Democratico, Lega Nord e Fratelli d’Italia.

L'intento è quello di regolamentare il gioco d’azzardo e di evitare che questo si trasformi in ossessione e causi drammatici incidenti come i tanti che si sono verificati in passato.

 Tra i punti di forza del provvedimento: l’assistenza socio-sanitaria dei ludopatici, la costituzione di centri di ascolto, l’erogazione di incentivi economici o di de-tassazione ai locali “no slot”.