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Cronaca

Scritte contro l'associazione Pro Vita fuori dall'ospedale San Gerardo

Sono apparse sul muretto di cinta. A gennaio una manifestazione anti abortista era terminata in scontro con due militanti finiti in Pronto soccorso

Sul muretto di cinta dell’ospedale San Gerardo di Monza appaiono scritte contro i ginecologi obiettori di coscienza e contro l’associazione in difesa della vita.

Scritte contro “Ora et labora - A difesa della vita” il sodalizio che si riunisce il venerdì mattina davanti all’ingresso dell’ospedale San Gerardo con cartelli contro l’aborto. Infatti nella giornata di venerdì nel nosocomio cittadino vengono eseguite le interruzioni di gravidanza. Le manifestazioni del gruppo non appaiono certo inosservate: i militanti dell’associazione mostrano cartelli, bambolotti, e si riuniscono in preghiera mentre gli utenti entrano ed escono dall’ospedale.

Una di queste manifestazioni, però, era finita con l’arrivo delle forze dell’ordine e due componenti dell'associazione in Pronto soccorso. Il fatto risale al 30 gennaio quando durante una delle mobilitazioni anti abortiste alcuni militanti del gruppo avevano denunciato un’aggressione da parte di un medico specializzando che aveva criticato la manifestazione, con l’intenzione poi di proseguire per vie legali.  

Il sodalizio non si è fatto intimidire dalle scritte apparse sul muretto e annuncia di proseguire con le sue manifestazioni.

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