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Cronaca San Gerardo / Via Giovanni Battista Pergolesi

Sanità: no al modello Formigoni, in corteo c'è anche il San Gerardo

Il corteo si è snodato da Palazzo Lombardia, sede della giunta, al Pirellone, sede del consiglio regionale. Lì una delegazione di rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal neo assessore alla Sanità, Mario Melazzini

MONZA - "Alta adesione e grande partecipazione". Così i sindacati hanno riassunto  i risultati dello sciopero di mercoledì , che ha visto la partecipazione di oltre 3mila lavoratori degli ospedali S. Raffaele, S. Paolo e Asl città di Milano, oltre a delegazioni degli ospedali S. Carlo e G.Pini di Milano e San Gerardo di Monza, contro il modello di sanità formigoniano, e il piano di licenziamenti o tagli in discussione nei vari nosocomi milanesi. A spiegarlo è Angelo Mulé, coordinatore Rsu del S. Raffaele. "Il corteo ha seguito il percorso previsto, da Palazzo Lombardia, sede della giunta, al Pirellone, sede del consiglio regionale". Lì una delegazione di rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal neo assessore alla Sanità, Mario Melazzini, "che si è mostrato molto disponibile - prosegue Mulé - e conta di incontrare entro la prossima settimana i sindacati dei tre ospedali, rappresentanti della proprietà del S.Raffaele e dirigenti del S. Paolo e della asl. Ha detto inoltre che cercherà di organizzare un incontro a tre con  Regione, sindacati e proprietà, per il S.Raffaele". Domani (oggi per chi legge, ndr) i rappresentanti della Rsu del S.Raffaele si riuniranno per valutare i risultati dello sciopero di oggi e decidere le prossime iniziative di protesta.
(ANSA)

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