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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia e lavoro / Concorezzo

Il call center che in Brianza lascia a casa 54 lavoratori: oggi lo sciopero per difendere il posto di lavoro

Già spedite le lettere con la procedura di licenziamento

Nelle scorse settimane è arrivata la lettera con la procedura di licenziamento. Oggi, lunedì 28 agosto, i 54 lavoratori del personale delle commesse CheBanca e Compass della sede di Concorezzo di Network Contacts hanno incrociato le braccia. Adesione allo sciopero pressoché totale, ma nessun presidio all’ingresso della sede dell’importante call center.

54 lavoratori a casa

“Nel mese di luglio, la capogruppo Mediobanca ha disdetto il contratto di fornitura dei servizi di assistenza alla clientela dove sono collocati i 54 lavoratori di Network Contacts. Purtroppo il 31 agosto sarà l'ultimo giorno di lavoro effettivo - si legge nella nota ufficiale di SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL -.  Nonostante le importanti pressioni sindacali e i precedenti scioperi dei lavoratori, in contrasto a quanto previsto dalle leggi, dal Contratto delle telecomunicazioni e dalle consuetudini del settore, alcune aziende che dovrebbero subentrare nell'appalto, Numero Blu e Covisian, con il complice silenzio di Mediobanca, si rifiutano di attivare la procedura di clausola sociale che permetterebbe ai lavoratori di continuare la propria professione, condannandoli a un licenziamento”.

Chi sono i lavoratori licenziati 

C’è molta preoccupazione tra i dipendenti: 54 lavoratori, per lo più donne con un’età media di 40 anni (oltre a dipendenti under 30 e over 50). “Siamo molto preoccupati - spiega a MonzaToday Massimiliano Pavan, lavoratore e referente SLC CGIL -. Abbiamo sollecitato anche le istituzioni, in particolare la IV Commissione della Regione Lombardia, ma purtroppo le procedure sindacali in piena estate non aiutano. Le istituzioni si riuniranno solo a settembre. Ad oggi c’è anche una terza azienda, la Meglio Questo, che dovrebbe subentrare insieme alle altre due e che, da quanto ad oggi appreso, sarebbe disponibile ad assorbire 9 lavoratori. Ma gli altri 45 rimarranno a casa”.  Il problema dei licenziamenti non riguarda solo la sede brianzola. L’azienda Network Contacts ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per 280 lavoratori a livello nazionale (di cui appunto 54 in Brianza). 

Le cause del licenziamento 

“All’origine del licenziamento - fanno sapere i sindacati - problemi di redditività causata, oltre che dai problemi legati alla congiuntura economica, da una continua pressione commerciale da parte dei committenti. I lavoratori, però, non possono pagare le irresponsabili manovre commerciali dei committenti e in particolare di Mediobanca, azienda che ha appena registrato un utile superiore al miliardo di euro e cerca di risparmiare ‘due spiccioli’ sull'appalto di assistenza alla clientela che viene ritenuto un costo superfluo da eliminare”.
I sindacati invocano l’istituzione immediata di un tavolo di confronto sindacale al quale dovranno sedersi, oltre all’azienda e ai rappresentanti dei lavoratori, anche le istituzioni “per evitare che si consumi questo dramma e costruire un futuro per tutti i lavoratori della sede di Concorezzo di Network Contacts”.

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