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Cronaca Concorezzo

Vannacci in Brianza: "Nel mio libro temi che una parte della società ha trovato interessanti"

L'intervista di Barbara Apicella

Un invito al dibattito, al confronto, indirizzato a chi ha manifestato il proprio dissenso per la presentazione del libro "Il mondo al contrario". A parlare a Concorezzo, poco prima della serata organizzata all'Euro Hotel, è stato lo stesso autore, il generale Roberto Vannacci, che - tra le proteste - ha fatto tappa in Brianza per la presentazione del suo libro.

L'appuntamento era alle 20.30 di lunedì 16 ottobre e, mentre a pochi passi dalla location andava in scena la mobilitazione promossa da Brianza Oltre l'Arcobaleno (Boa) delle associazioni e dei partiti di sinistra e di centrosinistra contrari all'evento e alle posizioni del militare in merito, soprattutto, ai temi dell'immigrazione e dell'omosessualità espresse nel suo libro, la sala si riempiva. Circa 130 i presenti, molti in piedi. 

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"Con questo libro ho rappresentato opinioni e pareri personali su molti temi di attualità, temi sociali. Temi che ritengo una buona fetta della società italiana abbia trovato interessanti. Sono ben consapevole che il libro esprime delle idee che sono divisive tanto è vero che sappiamo che piace o non piace. Quello di cui mi rammarico è che le persone a cui questo libro non piace si limitano spesso a manifestare affinchè io non lo presenti questo libro. Sarei molto più contento se queste persone entrassero nelle sale dove io presento il libro e argomentassero i motivi dle proprio dissenso. Ne verrebbe fuori un dibattito penso molto costruttivo e tutte e due le parti ne uscirebbero arricchite dalla discussione che da sempre è motivo del progresso" ha spiegato Vannacci auspicando che il confronto con toni educati, pacati e rsipettosi, in futuro possa avvenire.

Le parole del generale Vannacci in Brianza

"Libertà di parola è responsabilità di parola: no a idee fasciste"

"Fortunatamente gli anticorpi della Brianza, gli anticorpi che respingono idee fasciste purulente si stanno per riunire qui per far sentire a gran voce non solo al generale Vannacci ma soprattutto al suo fan club che la Brianza non ci sta ad accogliere idee che vanno al di là dell'arco costituzionale e soprattutto che vogliono sdoganare pensieri che 100 anni fa hanno portato la nostra Nazione altrove, deragliando totalmente. La libertà di parola implica la responsabilità di parola e il generale Vannacci deve essere responsabile delle sue parole e queste parole non vanno bene in un sistema democratico quale è la nostra Repubblica" ha detto Oscar Innaurato, portavoce Brianza Oltre l'Arcobaleno.

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