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Oltre 400 firme e residenti in consiglio comunale: "Non cambiate la viabilità"

Oltre una trentina tra commercianti e residenti di via Udine erano presenti in aula

La protesta dei residenti e dei commercianti di via Udine prosegue. Lunedì sera quasi una trentina di persone sono andate in aula, nello spazio riservato al pubblico, per seguire dal vivo i lavori degli amministratori e soprattutto la vicenda che più li tocca. Il cambio di marcia in via Udine e l'idea dell'introduzione del parcheggio a disco orario. 

Un problema che era già stato portato in aula dal consigliere Stefano Galli (Fratelli d'Italia). Galli lunedì ha ribadito il problema presentando una mozione per l'eliminazione del progetto e consegnando 430 firme raccolte in una settimana. Una proposta che era stata discussa in consulta e che però aveva subito sollevato parecchie perplessità tra i residenti e i commercianti. Tanto che hanno subito promosso una raccolta firme. "La possibilità che queste due misure vengano adottate ha immediatamente allertato e preoccupato residenti e i proprietari di attività commerciali. Il cambio di viabilità potrebbe portare un danno economico alle attività e complicherebbe il rientro e uscita da casa ai residenti - ha spiegato Galli nella mozione -. Modificare il senso di marcia potrebbe inoltre portare ad un notevole impatto negativo sulla circolazione e sul traffico (oltre che su via Udine) su via Monte Santo che da entrata diventerebbe un’uscita di via Udine. Questo comporterebbe un ulteriore inserimento di veicoli in una via già teatro di lunghe code in particolare modo negli orari di punta. Con l’attuale senso di marcia e viabilità che persiste da oltre 10 anni non si sono verificati incidenti o fatti tali da suggerire all’amministrazione di attuare questa modifica". 

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere Simone Villa (Lega) che durante la giunta Mariani aveva introdotto questo nuovo senso di marcia. "La cosa funziona - ha commentato -. Andare a mettere in allarme residenti e commercianti per un capriccioso ritorno al passato ha ottenuto un effetto contrario. Io sono ottimista e sono certo che la viabilità non verrà modificata". Villa ha inoltre chiesto chiarimenti in merito ai lavori in consulta e ad eventuali provvedimenti presi durante le riunioni. L'assessore alla Partecipazione Andreina Fumagalli ha precisato, leggendo il regolamento delle consulte varato dalla giunta Allevi, che la consulta non delibera. 

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