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La storia / Triuggio

Da Roberto ad Antonio: la famiglia che da tre generazioni produce la regina del risotto alla monzese

Fra le specialità prodotte dall'azienda, oltre alla luganega, anche lo speciale filetto di maiale stagionato, una rarità unica in Italia

 Oltre alla luganega, prodotta per un quintale a settimana, lo speciale filetto di maiale stagionato, una rarità unica nel suo genere in Italia. 

A produrre tali prelibatezze il Salumificio Terruzzi sas, l'azienda nata a Tregasio di Triuggio nel 1955 dallo spirito imprenditoriale del brianzolo Antonio Terruzzi e oggi condotta dal figlio Roberto. Un luogo divenuto iconico fra gli estimatori delle specialità culinarie brianzole e la cui fama è divenuta negli anni sempre più grande grazie anche alla capacità di unire tradizione e modernità.

Fattivo e dalle mille risorse, così com'è nel vero spirito brianzolo, dopo essersi cimentato in diversi mestieri Antonio ha infatti deciso di specializzarsi nella lavorazione della carne suina e di fondare così una propria attività. Un piccolo laboratorio, una casa - bottega che in mezzo secolo di vita e con tanto impegno si è traformata in una vera e propria azienda di produzione artigianale che, oltre a trattare salumi di ogni tipo, si è specializzata nella produzione della luganega monzese, la salsiccia per eccellenza della Brianza. in una delle realta più apprezzate realtà del territorio. 

Grazie anche alla passione ereditata da Bruno e Roberto, figli di Antonio. Prorio Roberto (dopo la morte del fratello Bruno) è ora al timone dell'attività di famiglia, e insieme al suo braccio destro Giuliana lavora con fare indefesso per promuovere più in generale le specialità culinarie del territorio. Non è un caso che, lo scorsao anno, sia stato tra i fondatori dell'ormai nota associazione Produttori Luganega di Monza. "Quando abbiamo cominiciato la produzione della luganega ne producevamo dai 5 ai 10 chili a settimana - ha spiegato Roberto - Oggi la nostra produzione si aggira sul quintale. Segno che la luganega è diventata una vera regina della tavola. Lo vediamo dalla grande varietà di compratori, provenienti da ogni dove e per il 90% privati, che varcano la porta del nostro salumificio. E in questo, anche l'attività di promozione dei nostri prodotti tipici che abbiamo portato avanti con gli altri soci dell'associazione è stata fondamentale".

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La ricetta della luganega, spiega Roberto, è ovviamente sempre la stessa da secoli (ovvero con l'aggiunta di formaggio grana, brodo di carne e vino). E continua a funzionare. Ma c'è anche un altro prodotto che l'azienda Terruzzi produce e che rappresenta una sorta di rarità unica nel suo genere. "Si tratta del filetto di maiale stagionato. E prodotto con dei tagli di carne suina selezionati ad hoc, provenienti da piccoli macellatori locali. Ne produciamo almeno un centinaio di pezzi a settimana, e gli ordini ci arrivano praticamente da tutta Italia".

Nata come piccola realtà, il Salumificio Terruzzi è dunque oggi un piccolo colosso (che nel frattempo ha cambiato location e oggi occupa uno stabile di ben due piani) conosciuto praticamente ovunque per le sue specialità. Che sanno di tradizione e di modernità. E che rilanciano la Brianza e le sue cose buone nel mondo. 

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