rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La novità / Giussano

In Brianza inaugurato un nuovo pozzo per aumentare la disponibilità d'acqua

Due colonne in acciaio Inox di 111 e 144 metri per ovviare alla scarsità d'acqua nei periodi estivi

un nuovo pozzo per rafforzare la disponibilità d’acqua in città. Un impianto di pescaggio delle acque nuovo, tecnologicamente più evoluto, capace di garantire portate d’acqua maggiori. E’ il pozzo di via Pascoli, alla frazione Birone di Giussano, che va a sostituire un pozzo privato, definitivamente scollegato dalla rete dell’acquedotto urbano. L’inaugurazione della struttura, strategica per garantire scorte idriche adeguate anche nei periodi estivi durante i quali la richiesta di "oro blu" diventa più consistente, si è svolta nella giornata di giovedì 29 marzo con l’intervento del presidente e ad di BrianzAcque Enrico Boerci e del sindaco Marco Citterio. Erano inoltre presenti Gilberto Celletti e Giacomo Crippa, rispettivamente vice presidente del gestore pubblico dell’idrico brianzolo e assessore all’ambiente del comune brianzolo con il vice presidente dell’Ato di Monza e Brianza, Roberto Borin.

“Grazie alla positiva interlocuzione con l’amministrazione comunale e alle strategie di intervento predittive che ci caratterizzano, siamo riusciti a dare soluzione ad una questione che diversamente, si sarebbe tramutata in un problema -  ha commentato il presidente Boerci - Il nuovo pozzo è una ricchezza che consente a Giussano di disporre di un maggior apporto di acqua potabile mettendo al riparo la città da rischi in caso di future potenziali ondate di caldo eccessivo e di assenza prolungata di piogge". Il sindaco Citterio e l’ assessore all’Ambiente Crippa hanno invece sottolineato come "gli investimenti di BrianzAcque sul nostro territorio si confermano importanti per l’approvvigionamento idrico della città di Giussano e per prevenire ogni forma di scarsità di acqua anche nei periodi estivi più caldi".

BrianzAcque ha avviato la perforazione del pozzo di via Pascoli nel 2021 dopo l’acquisto di una porzione di terreno idonea. La struttura, il cui costo complessivo sfiora gli 800 mila euro, ha una portata potenziale di 30 litri al secondo, doppia rispetto a quella del precedente impianto dismesso. Con la sua entrata in funzione i 12 pozzi di emungimento a servizio della città, tutti telecontrollati, arrivano a garantire una portata complessiva di 144 litri al secondo.

Il nuovo pozzo

Il pozzo è stato escavato utilizzando una tecnologia di perforazione, a circolazione inversa con diametro di 1200 millimetri fino alla profondità di 147 metri da piano campagna ed il rivestimento del pozzo è costituito da una doppia colonna in acciaio Inox Aisi del diametro di 323 millimetri ciascuna (pozzo cluster). La prima colonna, profonda 111 metri, capta l’acquifero più superficiale mentre, la seconda colonna, profonda 144 metri, capta l’acquifero confinato più profondo.

nuovo-pozzo-giussano-2

Il deficit idrico superato grazie a strategia di interventi

Il nuovo impianto di captazione è solo l’ultimo di una serie di interventi e di azioni combinate che, a partire dal 2007, anno in cui BrianzAcque ha assunto la gestione del servizio idrico cittadino, sono state messe in campo con l’obiettivo di superare il deficit di approvvigionamento d’acqua nei periodi estivi e le conseguenti basse pressioni che si registravano in alcuni quartieri della zona nord del comune. Grazie alla trivellazione dei pozzi Rebecca e Nenni, all’acquisizione per uso pubblico di un pozzo privato, alle interconnessioni di soccorso con l’ex acquedotto "Brianteo" tramite il comune di Arosio (ora gestito da altro operatore dell’idrico) e a quelle con il limitrofo acquedotto di Verano Brianza è stato possibile garantire regolarità nell’approvvigionamento e nella distribuzione dell’acqua alla comunità locale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Brianza inaugurato un nuovo pozzo per aumentare la disponibilità d'acqua

MonzaToday è in caricamento