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Strisce dei parcheggi sbagliate e cartelli che intralciano il passaggio: ecco chi paga gli errori

A Monza nelle ultime settimane gli operai hanno dovuto rimediare agli errori

Cantieri stradali in città: a Monza è una raffica di errori. A fare le segnalazioni sui social sono i cittadini, con al seguito un fiume di commenti e di critiche, e il rapido intervento degli uffici comunali per “rimediare”. Ma queste sbadataggini chi le paga? Questa la domanda ricorrente che è apparsa sui social con molti cittadini che si auspicano correzioni a costi zero per le casse del comune di Monza.

A rispondere al quesito è l’assessore alla Viabilità Giada Turato, contattata dalla redazione di MonzaToday proprio per far luce sulla vicenda. Un problema che in poche settimane ha già visto il comune finire 3 volte sui social: le strisce dei disabili non a norma di fronte all’Oasi di San Gerardino; le strisce blu dei parcheggi troppo piccole in piazza Santa Margherita; e adesso il doppio palo con indicazioni stradali sul marciapiede in via Enrico da Monza.

“Nessun costo per le casse comunali - spiega l’assessore Turato -. È l’azienda stessa che corregge e alla quale viene addebitato il costo. Per quanto riguarda il doppio cartello in via Enrico da Monza, che logicamente intralcia il passaggio, verrà sistemato entro la fine della settimana”. Ma in queste settimane molti monzesi hanno evidenziato che, piuttosto che intervenire a errore commesso, sarebbe meglio che l’errore venisse proprio evitato.

“Lo so e concordo - continua Turato -. Bisognerebbe fare come in Svizzera dove sui cantieri ci sono anche persone dedicate proprio al controllo della corretta esecuzione dei lavori. Purtroppo noi di personale a disposizione non ne abbiamo”. Ma Turato ha un progetto che spera, nei limiti della disponibilità di personale, di poter realizzare anche a Monza. “Da settembre inizieranno molti cantieri - continua - tra i quali quelli per l’installazione delle nuove luminarie e delle barriere antirumore. Mi piacerebbe suddividere la città in lotti e affidare ogni lotto a un responsabile da individuare all’interno degli uffici comunali, oppure da demandare direttamente a Monza Mobilità. Non è un problema nuovo: anche la passata amministrazione lo aveva dovuto affrontare. Le aziende, naturalmente, dovrebbero conoscere il codice, ma in molti casi ci si ritrova anche a ripassare strisce vecchie che erano state fatte quando non c'erano le attuali normative vigenti". 

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