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L'inziativa

A Monza spettatori bendati e luci spente per il curioso concerto al buio

L'appuntamento al teatro Binario 7

A Monza spettatori bendati e luci spente, per vivere l’esperienza pura del suono in un concerto al buio.

Questo l’originale evento in programma il 17 dicembre alle 15.30 a Monza, al teatro Binario 7 di via Turati, organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Monza con il patrocinio del Comune: buio in sala e mascherina sugli occhi, al centro è l’ascolto, in un contesto dove le orecchie e il cuore avranno la meglio sulla vista.

Sul palco il duo d-saFE formato da Marco Pancaldi (chitarra) e Lorenzo Pierobon (voce): due straordinari artisti monzesi con un lungo e prestigioso curriculum che collaborano da anni esplorando esperienze musicali fuori dai canoni comuni.

“Non è un concerto nel senso più tradizionale del termine: ci definiamo un non-gruppo che suona non-musica per non-ascoltatori”: questa la provocatoria e ironica descrizione che Pancaldi e Pierobon danno della loro proposta musicale. “Trattandosi di improvvisazione sonora totale, non abbiamo una scaletta dei brani, né siamo legati a inflessibili sezioni ritmiche o armoniche: è un mondo sonoro mutevole che sfugge alle aspettative e alle definizioni più ovvie”. Dietro a questo approccio inusuale che ad ogni esibizione evoca emozioni diverse, adattandosi anche al pubblico e spesso esplorando improbabili spazi esecutivi, c’è un grande lavoro sul suono e soprattutto una profonda esperienza e professionalità.

“Il pubblico che ci incontra per la prima volta è spesso sorpreso: difficile razionalizzare il rito sonoro cui si è partecipato. Molte e facilmente citabili le nostre influenze: certa musica etnica, canti sacri, colonne sonore elettroniche, rock sperimentale, coordinati però in una miscela che sfugge a una facile descrizione”. Nonostante le esperienze di Pancaldi, chitarrista con Franco Battiato o i Bluvertigo, chi si aspetta una scaletta di brani rock o pop, con riff e temi melodici, sarà almeno disorientato. E la voce di Lorenzo Pierobon non intonerà canzoni ma sarà usata e trattata, anche elettronicamente, come uno strumento musicale.

“Anche per noi sarà la prima volta in una situazione dove non vediamo noi stessi né il pubblico: saremo quindi più vicini e attenti alle nostre intenzioni più interne, pronti a condividere il viaggio con tutti i partecipanti”.

Grande anche la soddisfazione di Silvana Oliva, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Monza che ha già avviato una preziosa collaborazione con Lorenzo Pierobon. “Questo concerto è un’esperienza unica non solo per le persone con disabilità visiva, ma per tutti – commenta -. Perché la bellezza della musica sta proprio nell’abbattere le barriere e per una volta essere tutti uguali a livello sensoriale apprezzando appieno l’essenza delle note”. L’ingresso è a contributo libero su prenotazione telefonando al numero 039.232664, oppure inviando un’email a uicmon@uici.it.

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