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Pedemontana / Lissone

"L'Autostrada a 8 corsie che passerà vicino agli orti, alla scuola e all'oratorio"

"Succederà a Lissone: ecco dove passerà Pedemonatana", denuncia il Comitato per la difesa del territorio

I comuni, gli enti interessati e i cittadini avranno tempo fino al 13 settembre per presentare eventuali osservazioni. Poi al via la fase degli espropri. Ma i sindaci, i comitati e i cittadini che si oppongono alla realizzazione di Pedemontana tornano sulle barricate e spiegano, per l’ennesima volta, il perché del loro disappunto alla realizzazione della grande Autostrada che attraverserà molti comuni della Brianza. Dopo la recente bocciatura del progetto da parte di Enrica Galbiati, architetto e vicesindaco del comune di Caponago che sarà interessato dal passaggio dell’infrastruttura, adesso è la volta del Comitato per la difesa del territorio che torna a criticare il progetto che avrà importanti ripercussioni sulla viabilità (ma non solo) di Lissone e dei comuni confinanti.

“L'autostrada a 8 corsie passerà sotto la scuola elementare Gianni Rodari di Bareggia – si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato -. Passerà a 230 metri dalla chiesa di Bareggia, a 10 metri dal cimitero di Bareggia e dagli orti comunali adiacenti. Attraverserà perpendicolarmente via Santa Margherita e passerà a 250 metri dall’oratorio di San Giorgio”. Il Comitato ha postato sui social la piantina dove viene indicato il passaggio di Pedemontana nel tratto lissonese, sollevando anche molte preoccupazioni per la fase cantieristica. “Viste le dimensioni enormi dell'Autostrada, sarà un'area del cantiere enorme e durerà un numero imprecisato di anni”.

Il passaggio di Pedemontana a Lissone 

Pedemonatana passaggio Lissone (Foto Fb Comitato per la difesa del territorio)

 “Lissone vive già il problema della cementificazione e della mancanza di aree verdi - aveva spiegato Marco Donadel in una precedente intervista a MonzaToday -. Verrebbe intaccata una delle poche aree verdi rimaste. Santa Margherita verrebbe così stretta tra la Statale 36 e Pedemontana, con un grave inquinamento acustico e dell’aria. La viabilità diventerebbe ancora più pericolosa. Diventerebbe difficile anche spostarsi in bicicletta pedalando accanto ai camion che sfrecciano. La frazione verrà tagliata e per andare a Lissone o comunque uscire da Santa Margherita servirebbe l’auto. Un bel problema, soprattutto per gli anziani”. A ciò si unisce anche la paura per gli scavi. “Inutile nascondersi, il problema diossina esiste - aveva dichiarato alcuni mesi fa -. La terra verrà smossa e logicamente la diossina si muove nell’area: non resta ferma come qualcuno ci vuol far credere entro certi limiti. Verrà anche trasportata sui camion che attraverseranno il territorio. Perché dobbiamo rischiare tutto questo per un’Autostrada che non serve? Un’Autostrada i cui costi di percorrenza, abbiamo già visto, sono elevati e quindi poco appetibile per gli automobilisti”.

Le prossime fasi del progetto 

"Intanto il progetto di Pedemontana avanza. All'inizio del mese di agosto il progetto è stato consegnato ai comuni interessati e l'Autostrada Pedemontana Lombarda ha messo a disposizione alcunu tecnici per spiegare il progetto agli interessati dagli espropri e identificare una soluzione condivisa ad eventuali richieste, nella consapevolezza dell’importanza e della delicatezza di questa fase del progetto per il territorio” spiegano dalla società. “Da questo momento inizia il percorso autorizzativo, con la richiesta al MIT di convocazione della Conferenza dei Servizi, prima della approvazione da parte del CIPESS: un passaggio ufficiale e istituzionale sulla compatibilità ambientale e urbanistica del progetto” – dichiara l’amministratore delegato di Concessioni Autostradali Lombarde, Gianantonio Arnoldi. E ribadisce “Il progetto della variante di Tratta D risponde alle esigenze funzionali di traffico e di scenario complessivo previste con il completamento dell’infrastruttura. La A36, nel suo assetto definitivo, completerà l’itinerario alternativo alla A4 nei collegamenti est-ovest, grazie al collegamento con la TEEM e di conseguenza con BreBeMi”.

"L'autostrada green che alleggerirà il traffico"

“Questo è un progetto di grande qualità, sia dal punto di vista tecnico e realizzativo, sia ambientale, e siamo sicuri che le nuove tratte che stiamo per realizzare potranno rappresentare una grande opportunità di sviluppo sotto molti fronti – spiega -. È un’autostrada che per la quasi totalità del tracciato si sviluppa in trincea e in galleria, è rispettosa dell’ambiente e sicura, e toglierà traffico da una delle aree più dense di popolazione e di imprese d’Italia, e anche una delle più belle della nostra Regione. La società è impegnata con tutte le energie per realizzare l’opera: preferiamo infatti concentrarci su aspetti ‘costruttivi’ e non sui contenziosi, che drenano risorse a noi e alla collettività intera”. Queste le parole con cui Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, lo scorso 23 luglio ha commentato il rigetto da parte del Tar del ricorso presentato dal comune di lesmo contro la realizzazione dell'arteria autostradale in Brianza che, secondo le previsioni della società, dovrebbe alleggerire il traffico veicolare.

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