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Curiosità / Centro Storico / Via Monsignor Luigi Talamoni

Contro i writer arrivano gli artisti e invece dei graffiti sul muro compare un'opera

Succede a Monza. Un'opera colorata a due passi dal Duomo

Uno degli angoli più suggestivi del centro cittadino devastato dai graffiti. I proprietari non fanno in tempo a ritinteggiare i muri che i writers, bomboletta alla mano, li devastano con scritte e tag. Ma c'è chi reagisce al degrado realizzando opere d'arte. Autorizzate. Un tocco di colore e di bellezza quella comparsa nei giorni scorsi in via Talamoni a Monza. Lì, a pochi passi da quella che è nota come la chiesa dalle monaca di Monza, a cinque minuti dal Duomo e dall'Arengario, Joe Palla ha realizzato un'opera d'arte. La tela il muro del caseggiato al civico 2, il tema Monza e il suo Punt de la Mariota che sorgeva proprio a pochi passa dalla via e che era la porta d'accesso alla via Bergamo.

Un'opera colorata, allegra e che riempie il cuore. Ma soprattutto risponde in modo originale e legale alla brutta abitudine di imbrattare i muri. Un problema annoso e che vede sempre più proprietari alzare bandiera bianca di fronte all'inciviltà di chi vuole esprimersi danneggiando il bene altrui. "La proposta di realizzare un murales è arrivata proprio dai condomini della palazzina - spiega Umberto Voxci (in arte Joe Palla) a MonzaToday -. A quel punto mi sono messo al lavoro, ho iniziato a fare ricerche per trovare un soggetto adeguato". E curiosando nella storia di Monza, e in particolare in quell'angolo della città, l'artista ha scoperto il Punt de la Mariota. A quel punto è iniziata la trafila burocratica portata avanti dall'associazione StreetArtPiù e dall'architetto monzese Felice Terrabuio per avere tutti i permessi dagli uffici comunali. 

All'inizio c'era qualche perplessità. "L'idea di realizzare un murales così grande e così colorato in pieno centro è certamente innovativo - prosegue Joe Palla -. Ma alla fine il progetto è stato approvato e a quel punto mi sono messo al lavoro". Cinque giorni in strada, con i passanti incuriositi da quell'artista che in pieno giorno dava vita e colore al grigio muro della palazzina. "In tanti, soprattutto i più anziani, si fermavano e chiedevano informazioni - prosegue -. Erano stupiti dal fatto che in pieno centro si realizzasse un murales. Mentre lavoravo molti si avvicinavano anche per raccontarmi aneddoti e storie di quell'angolo della città".

L'opera - realizzata in collaborazione con StreetArtPiù, Brico&Decor, Stefano Veci e offerta dai condomini di via Talamoni 2 - è stata realizzata grazie al via libera del comune di Monza. "Mi auguro che questo progetto diventi una sorta di apripista - conclude -. Purtroppo quell'angolo di Monza è devastato dai writers. Spero che l'idea di poter abbellire il centro con murales colorati, belli e autorizzati diventi una consuetudine a Monza". 

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