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L'annuncio / Lazzate

A pochi giorni dall'evento, annullati i mondiali di skiroll in Brianza

L'ira del sindaco: "Ma mai, lo ammetto, ho potuto constatare tanta superficialità e improvvisazione"

A Lazzate era tutto pronto e c’era grande attesa tra sportivi e non per la scelta del borgo brianzolo come sede del Mondiale di Skiroll. L’annuncio a giugno quando l’Estonia, alla vigilia dell’evento, aveva rinunciato: Lazzate avrebbe così ospitato atleti provenienti da tutto il mondo che dal 10 al 13 agosto si sarebbero affrontati in strada.

Poi la doccia fredda: il 21 luglio, sul profilo Facebook della Fisi Comitato Alpi Centrali, è apparsa la notizia che la manifestazione sarebbe stata annullata. “Per cause fuori dal nostro controllo - ha scritto Andrea Pizzi Chief of Competition - sono venute a mancare le coperture finanziarie sulle quali contavamo e che ci avevano dato il là per partire con tutta la macchina organizzativa. Voglio comunque ringraziare tutti coloro che fino ad oggi si sono adoperati in ogni maniera possibile e immaginabile per riuscire a sopperire a questa mancanza, ma purtroppo non abbiamo più il tempo tecnico per poter garantire la riuscita dell’evento”.

Una decisione che al sindaco Andrea Monti proprio non va giù e rimanda al mittente eventuali accuse. “Ci lascia l’amaro in bocca questa rinuncia giunta a pochi giorni dall’evento e che per l’amministrazione comunale e tutta la comunità lazzatese rimane inspiegabile – spiega Monti che in poco tempo, per ospitare l’evento, ha dovuto reperire fondi e riorganizzare il calendario della attività già programmate per il mese di agosto -. Il solo comune di Lazzate aveva già garantito un contributo straordinario di 10 mila euro, la Regione Lombardia aveva già approvato uno stanziamento di altrettanti 10 mila euro. I contributi pubblici non sono mancati, arrivando a coprire poco meno della metà del costo organizzativo, così come abbiamo apprezzato le capacità tecniche dei promotori locali, al lavoro da tempo senza risparmiarsi. Qualcuno invece non ha fatto la sua parte, mostrando un disinteresse e una leggerezza disarmanti e non compatibili con uno scenario internazionale”.

 “Debbo ammettere, come sindaco di Lazzate e come uomo di sport - prosegue Monti - che sono sconcertato da questo epilogo. Lazzate ha ospitato in passato numerosi eventi di caratura internazionale, dimostrandosi sempre all’altezza e così è stato anche questa volta. Ma mai, lo ammetto, ho potuto constatare tanta superficialità e improvvisazione, non certo nell’associazione sportiva lazzatese che ha lavorato senza risparmiarsi fino all’ultimo, ma a chi si è prima interessato per portare in Italia questa competizione, per poi dileguarsi quando era necessario l’impegno di tutti. Mi domando se fossero a conoscenza che una manifestazione non può essere coperta interamente da risorse pubbliche”.

Monti non le manda a dire e si augura che, alla vigilia delle Olimpiadi invernali del 2026 la Lombardia non si trovi all’improvviso di fronte a brutte sorprese. “Come cittadino lombardo sono preoccupato in vista delle Olimpiadi invernali dell'ormai vicino 2026, speriamo non sia questo l’approccio per prepararsi ad un evento su cui come Regione Lombardia abbiamo investito ingenti somme. Per una volta, la tanto vituperata politica è quella che ha fatto la sua parte fino in fondo. Sono mancati gli uomini di sport. Peccato” conclude.

Il post che annuncia l'annullamento dei mondiali 

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