rotate-mobile
Metropolitana

"Con la metro a Monza meno auto (e meno incidenti): 25 milioni di spostamenti in meno in un anno"

Lo annuncia l'associazione HQ Monza che ribadisce: "La M5 a Monza deve arrivare, e in fretta"

La metropolitana per Monza sarà una svolta “green”. Ne è certa l’associazione Hq Monza, storico sodalizio che da anni si batte per l’arrivo della metro anche in città. E il progetto della M5 con le 7 fermate e attiva dalle 5.40 alle 24 tutti i giorni, secondo il sodalizio avrà un importante impatto ambientale, con meno mezzi per le strade della città e quindi meno smog. “Per ogni anno di esercizio, è calcolata una riduzione di 25 milioni di spostamenti in auto – spiegano i referenti dell’associazione -. Nel complesso, la M5 sino al nord di Monza consentirà una riduzione significativa di biossidi, anidride carbonica e polveri fini, con un risparmio energetico pari a: meno 15.000 tonnellate equivalenti di petrolio ogni anno. I vantaggi economici globali per i cittadini assommeranno a circa 12 milioni di euro il primo anno, in crescita negli anni successivi, considerando i costi complessivi dell’auto privata (eventuali soste e tariffe per Aree B o C di Milano escluse). Sono calcolati circa 500 incidenti stradali in meno ogni anno”.

Quante persone useranno la metropolitana 

Hq Monza difende il progetto del tracciato della Lilla fino a Monza, rispondendo così alle ipotesi di una totale revisione del progetto avanzata settimana scorsa Gruppo per la Mobilità (formato da architetti, ingegneri e addetti ai lavori) e del Coordinamento dei comitati e delle associazioni ambientaliste. “Non serve un esperto per comprendere che spostare migliaia di persone dall’auto privata alla metropolitana sotterranea comporta indubbi vantaggi ambientali ed economici - precisano da Hq Monza -. Questa sensata valutazione “a occhio” è del tutto confermata dallo studio di fattibilità realizzato da MM Spa seguendo le linee guida indicate dal MIT (Ministero dei Trasporti) e dall’incrocio di dati CNR e ACI. Sulla tratta del prolungamento M5 i treni faranno 1 milione e 710mila km all’a no, con frequenze previste per Monza ogni 6 minuti, dalle 05:40 a mezzanotte. Parliamo di 28.000 passeggeri al giorno nelle sole ore di punta. Gli utenti previsti sono di Monza, Cinisello e Sesto San Giovanni, ma anche dei comuni di Muggiò, Lissone, Vedano, Biassono e – in parte – Desio e Seregno”.

Il maxi parcheggio al capolinea 

L’associazione infine difende a spada tratta il capolinea del polo istituzione di viale Elvezia che il Gruppo per la Mobilità e il Coordinamento dei comitati e delle associazioni ambientaliste aveva criticato, optando al contrario per la creazione della fermata ferroviaria Monza Ovest. “Il capolinea nord della M5 serve a Provincia, Questura e altri uffici lì previsti, ma non solo – spiegano -. Avrà anche un autosilo da 2.500 posti auto ed è destinato a raccogliere utenti dai comuni vicini della Brianza.  Se si eliminasse questa stazione, il rischio sarebbe di avere traffico che entra in Monza da nord per intasare il parcheggio dell’ospedale o le zone di altre stazioni in città. La fermata M5 al Polo istituzionale è assolutamente congruente, utile per i cittadini e vantaggiosa per Monza anche dal punto di vista ambientale. In viale Elvezia non è possibile realizzare una stazione ferroviaria di corrispondenza, ma nemmeno fare un grande autosilo. Quanto a Biassono come capolinea del metrò, lì già esiste una fermata FS della Monza Molteno-Lecco. Tra l’altro, prolungare a Biassono mantenendo la fondamentale stazione ospedale San Gerardo significherebbe dilatare esageratamente la linea”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Con la metro a Monza meno auto (e meno incidenti): 25 milioni di spostamenti in meno in un anno"

MonzaToday è in caricamento