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Ecco perché il sindaco Pilotto incontrerà Charles Bonaparte, discendente di Napoleone

Il 2 dicembre la grande (e importante) cerimonia in Villa Reale

Charles Bonaparte, discendente diretto di Napoleone, sarà a Monza e incontrerà il sindaco Paolo Pilotto. Il motivo? L’adesione ufficiale di Monza alla Federazione Europea delle Città napoleoniche, con una cerimonia che si terrà sabato 2 dicembre in Villa Reale e alla quale parteciperà appunto anche il presidente onorario e fondatore della Federazione Charles Bonaparte, discendente diretto del fratello di Napoleone.

Il programma della giornata

La cerimonia mattutina si aprirà alle 11:30 nella Sala degli Specchi, dove avverrà la firma ufficiale che sancirà l’adesione di Monza alla Federazione. Oltre al contributo di Charles Bonaparte, interverranno il sindaco e presidente del Consorzio Villa Reale e Parco Paolo Pilotto, l’assessore al Turismo e Commercio Carlo Abbà, la direttrice della Federazione Eleonora Berti e la presidente del Centro documentazione Residenze Reali lombarde (CdRR) Marina Rosa. L’evento sarà preceduto, alle ore 10, da una visita guidata alla dimora della corte vicereale per il gruppo di ospiti francesi e autorità locali a cura del CdRR. Alle 14.30, invece, i cittadini potranno liberamente assistere nel Teatrino della Villa Reale - fino all’esaurimento dei 75 posti disponibili - alle prove d’orchestra con cantanti e scene dell'opera "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti, che andrà in scena la sera alle 21 su inviti. Il libretto dell’opera - eseguita dall’orchestra lussemburghese Sequenda e diretta dal maestro Stefano Nigro - è fortemente legato all’età napoleonica poiché ricalcato sul dramma giocoso “Ser Marcantonio”, musicato da Stefano Pavesi nel 1810.

La Federazione

La Federazione Europea delle Città Napoleoniche è stata fondata nel 2004 da Charles Bonaparte. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro che coordina oltre 50 città europee, promuovendo e sviluppando "Destination Napoleon", riconosciuto dal 2015 come “Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa”. La Federazione svolge diverse attività, inclusi scambi tra scuole e istituti universitari, convegni e azioni di conservazione del patrimonio storico e artistico di epoca napoleonica. Supporta le città associate nel censimento di tale patrimonio, promuovendo il turismo attraverso una mappa interattiva online consultabile al link https://www.destination-napoleon.eu/circuits e offrendo assistenza nello sviluppo di offerte turistiche. La Federazione partecipa anche a fiere internazionali per aumentare la visibilità dei suoi membri.

L’adesione di Monza

Monza ha una forte connessione con Napoleone Bonaparte: la Corona ferrea usata per la sua incoronazione a Milano è conservata nella Cappella di Teodolinda. Nel 1805, inoltre, Napoleone istituì il Parco di Monza come tenuta agricola modello e riserva di caccia. Con il Regno d'Italia napoleonico, infine, iniziò nel 1807 la costruzione del teatrino nella Villa Reale. “L’ingresso di Monza nella Federazione delle Città Napoleoniche - osserva il sindaco Paolo Pilotto - è un’occasione per fare rete con altre città altrettanto ricche di cultura e storia, che già fanno parte del circuito o che si uniranno in seguito. Monza peraltro ha aderito anche ad altri importanti circuiti internazionali che legano tra loro città europee nel nome di storia e di cultura".

"Grazie all’adesione alla Federazione delle Città Napoleoniche - spiega l’assessore Carlo Abbà - Monza potrà beneficiare di maggiore visibilità internazionale del proprio patrimonio storico e artistico, attirando e guidando i visitatori interessati all’arte, alla storia e ai reperti culturali d’epoca napoleonica".

"Sin dalla sua costituzione - afferma la presidente del Centro documentazione Residenze Reali lombarde Marina Rosa -, il nostro Centro Studi ha approfondito il tema napoleonico con conferenze, convegni e pubblicazioni. L’accordo di collaborazione che sarà sottoscritto con la Fecn conferma tale impegno storico e scientifico: con la Federazione, abbiamo poi lavorato affinché significative realtà legate all’epopea napoleonica potessero fornire il loro contributo aderendo alla rete. Siamo molto soddisfatti che la città di Monza possa finalmente mostrare all’Europa l’inscindibile legame con Napoleone, sottolineato dalla presenza della Villa Reale, del suo Parco e della Corona Ferrea, simbolo della consacrazione di Bonaparte a Re d’Italia".

"La Federazione Europea delle Città Napoleoniche e il suo Itinerario Destination Napoleon, certificato dal Consiglio d’Europa - aggiunge Eleonora Berti - sono lieti di accogliere tra i suoi membri il Comune di Monza. La Federazione comprende circa cinquanta città ed istituzioni in 12 Paesi Europei, dalla Francia, al Portogallo, al Regno Unito e al Montenegro: rappresenta un quadro unico a livello europeo per lo scambio di esperienze tra città, a beneficio dei cittadini dei nostri Paesi e dell'Europa. Tra i progetti che attueremo nei prossimi mesi in stretta collaborazione con l’Amministrazione e le istituzioni culturali cittadine, tra cui il Centro di Documentazione delle Residenze Reali Lombarde, c’è l'itinerario dei luoghi della Monza Napoleonica, che vuole creare una narrazione urbana sulle tracce di Napoleone e del suo tempo, permettendo ai visitatori di comprendere il legame tra la città, Napoleone ed Eugène de Beauharnais e ricreando così un collegamento tra i luoghi che conservano la memoria di quella pagina di storia essenziale per comprendere l'Italia e l'Europa di oggi. Dalla visita al Duomo e al suo museo, si giunge alla Villa Reale ed al suo Parco. La città diviene così un libro di storia all'aria aperta, fruibile da tutti, abitanti e turisti".

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