rotate-mobile
Rifiuti

Lotta al degrado: arrivano le nuove telecamere contro l'abbandono dei rifiuti (ma non solo)

A settembre raffica di lettere e controlli a chi non ha ancora ritirato i sacchi rossi

Tempi sempre più duri per i furbetti che abbandonano i rifiuti. A Monza a breve aumenteranno le telecamere, soprattutto nei punti più sensibili dove, da anni, i cittadini maleducati abbandonano la loro immondizia domestica.  Ma non solo: i furbetti che riusciranno a sfuggire all’occhio del "grande fratello" certamente non potranno fare altrettanto da quello degli uffici comunali così che, chi ad oggi non ha ritirato ancora i sacchi rossi, sarà invitato a farlo con una lettera ufficiale, e se anche questo invito verrà ignorato si passerà ai controlli e alle sanzioni.

Una sorta di “mappatura” di chi non effettua la raccolta differenziata in città, per poi ritrovare molti angoli di Monza (sia in centro, sia in periferia) utilizzati come discarica a cielo aperto. Proprio come è accaduto pochi giorni fa in via Vespucci, nel quartiere Libertà. Nella foto pubblicata sul gruppo Facebook “Monza Segnalazioni” si vede uno degli ingressi del complesso delle case comunali pieno di rifiuti, con tanto di bidè. Una situazione che ormai da tempo si trascina anche in altri quartieri.

“Abbiamo già acquistato le telecamere previste nell’appalto di igiene urbana e in alcuni punti sono già state installate – spiega a MonzaToday l’assessore Giada Turato -. In alcuni casi abbiamo anche raggiunto i risultati sperati. Più facile risalire e sanzionare quando i rifiuti vengono abbandonati dagli automobilisti di passaggio o dagli operatori dei cosiddetti servizi di svuota cantine. Più difficile, invece, risalire ai colpevoli quando si tratta di semplici passanti”. Ma Monza sarà sempre più video controllata: un progetto di videosorveglianza che si amplia in questo caso, anche al problema dell’abbandono dei rifiuti prendendo a modello gli esempi dei vicini comuni di Villasanta e di Sesto San Giovanni.

Cartelli e videocamere però, a quanto pare, non bastano, come in via Vespucci dove ci sono entrambi, ma i rifiuti vengono ugualmente abbandonati. “Abbiamo fatto incontri anche nei plessi degli alloggi comunali, proprio come nel caso di quelli di via Vespucci, o anche di via Giotto che soffre lo stesso problema - continua Giada Turato -. Previa comunicazione mi sono recata personalmente nei cortili con gli assessori Andreina Fumagalli e Ambrogio Moccia, insieme agli addetti comunali e a quelli dell’Impresa Sangalli”.

A questo punto si è passati anche al controllo delle utenze scoprendo che, nel plesso delle case comunali di via Vespucci, oltre la metà dei residenti non ha ancora ritirato i sacchi rossi per la raccolta dell’indifferenziata. “A settembre verranno inviate le lettere ai diretti interessati, invitandoli a recarsi negli uffici di Sangalli. Se anche questo invito cadrà nel nulla, allora passeremo ai controlli e infine alle sanzioni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lotta al degrado: arrivano le nuove telecamere contro l'abbandono dei rifiuti (ma non solo)

MonzaToday è in caricamento