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Oltre le barriere

Il cameriere 'speciale' che insegna a servire agli studenti

Una bella esperienza come insegnante quella che ha vissuto Lorenzo, cameriere autistico di PizzAit

Beatrice ha avuto un insegnante speciale. Un insegnante che lavora come cameriere da PizzAut e che le ha insegnato i rudimenti del mestiere. Un'esperienza che Beatrice - studentessa del quinto anno del liceo scientifico di Modena - ha vissuto settimana scorsa a Cassina de' Pecchi dove è stata 'stagista' da PizzAut. Beatrice, 18 anni, che ben conosce il mondo della disabilità si è trovata come insegnante Lorenzo un suo coetaneo autistico che da tempo è impegnato nel progetto della prima pizzeria italiana gestita da persone autistiche.

“È stata un'esperienza bellissima - ha spiegato Beatrice -. Lorenzo mi ha insegnato come si portano 3 pizze, come si prendono le comande, come si apparecchia e come si sparecchia. E poi mi ha riempito di abbracci". Beatrice è rimasta senza parole. "In parte ero preparata, perché conosco il mondo della disabilità, ma non pensavo che Lorenzo fosse così ben organizzato e che fosse così bravo perché portare tre pizze non è semplice". 

Lorenzo, come sempre, è stato impeccabile e felicissimo di diventare per un giorno insegnante e di trovare una studentessa che lo ha seguito passo a passo. "Lei è stata brava e simpatica, e io sono molto emozionato", ha commentato alla fine del servizio. 

Ad applaudire a questa esperienza è soprattutto Nico Acampora, il papà di PizzAut. "Con questo progetto si è invertito il paradigma della disabilità - ha aggiunto -. Lorenzo e Beatrice sono due coetanei che hanno lavorato insieme, e Lorenzo, ragazzo autistico, ha spiegato alla Beatrice, ragazza neuro tipica, come si svolge il suo lavoro. Lorenzo ha insegnato a Beatrice, ribaltando in questo modo quella logica per cui i cosiddetti normali insegnano ai cosiddetti disabili. Lorenzo poi, mentre lavorava con Beatrice l’ha abbracciata un sacco di volte. Forse è proprio questa la cosa che rimane anormale. Abbracciarsi fra sconosciuti, in maniera genuina e sincera, senza altri fini se non il desiderio di mostrare e condividere gioia e felicità". 

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