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Domenica, 28 Aprile 2024
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Per la presidente di Arpa "il cambiamento climatico non è frutto dell'uomo": l'ira del Pd brianzolo

"Monza e Brianza è uno dei territori più cementificati d'Italia: bisogna invertire la rotta", dichiarano i dem brianzoli

Per Lucia Lo Palo, presidente di Arpa ed ex candidata alle regionali con Fratelli d’Italia, il cambiamento climatico non sarebbe frutto dell’uomo. E si scatena subito la polemica, con il Pd brianzolo che sale sulle barricate dopo una settimana che ha visto la Brianza flagellata dal maltempo con le esondazioni del Seveso, del Lambro (fortuntamente nel Parco di Monza) e del Tarò e tante famiglie e commercianti messi in ginocchio.

La polemica - come riferisce MilanoToday.it - riguarda un’intervista rilasciata pochi giorni fa da Lucia Lo Palo a Claudio  Brachino per la trasmissione. Lo Paolo ha dichiarato:  “Primo piano” di Italpress ha dichiarato: “Io non credo che il cambiamento climatico sia frutto dell’uomo. Noi attraversiamo il cambiamento climatico da sempre, da quando la terra esiste. È doveroso scindere le due cose. L’inquinamento è dettato dall’industrializzazione, quanto al cambiamento climatico l’Italia è una regione che è un hotspot ed essendo un hotspot il cambiamento climatico è in corso, ma è una cosa che è in corso da varie ere geologiche”.

Dichiarazioni che i dem non hanno digerito, tanto che Pierfranco Majorino capogruppo del Pd in consiglio regionale ha chiesto le dimissioni di Lo Palo. 
“Ogni giorno viviamo gli effetti della crisi climatica, anche sul nostro territorio: nei giorni scorsi il maltempo e le forti piogge hanno messo a dura prova i cittadini e le comunità locali - spiega Matteo Dosso, responsabile Ambiente della nuova segreteria provinciale del Pd di Monza e Brianza -. Sono inaccettabili le parole del presidente di Arpa Lombardia secondo cui il cambiamento climatico non è frutto dell’uomo. È il pensiero di una destra negazionista e sfacciata di fronte a quello che sta accadendo in tutto il pianeta. In questo modo si contribuisce a diffondere informazioni scorrette”.

Dello stesso parere anche Lorenzo Sala, segretario del Pd Monza e Brianza. “Abbiamo visto anche in questi giorni come il consumo di suolo sul territorio brianzolo sia una condizione che peggiora la gestione degli effetti della crisi climatica. Ha ragione Majorino a chiedere le dimissioni di Lucia Lo Palo da Arpa e rivendicare la necessità di un approccio scientifico anche quando si discute di ambiente. Possibile che dopo i no vax ora la destra sta con chi nega i cambiamenti climatici?".

 “Secondo un recente studio - aggiunge Vincenzo Di Paolo, capogruppo del centrosinistra in consiglio provinciale – nel 2022 nella provincia di Monza e Brianza sono stati consumati 48 ettari di verde. Vuol dire 1.315 metri quadri di terreno libero consumati ogni giorno, quasi un metro quadro ogni minuto. Il nostro è uno dei territori più cementificati d’Italia. Un triste primato che rischia di essere ulteriormente rafforzato con la realizzazione di infrastrutture inutili e insostenibili, come Pedemontana, che devasterà l’area agricola del Parco PANE.”

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