rotate-mobile
Il presidio / centro storico

Il presidio contro l'omofobia in centro Monza

Gli attivisti lgbt scenderanno in piazza per sostenere la battaglia del monzese aggredito sul treno

Scenderanno in piazza al grido di "Forza Renato!", il monzese aggredito nel 2020 da un branco di ragazzi italiani mentre si trovava a bordo di un treno nella tratta tra Milano e Monza.

Così gli attivisti di Boa (Brianza oltre l'arcobaleno), la nota associazione per i diritti delle persone lgbtqia+, che nella giornata del 12 ottobre, alle 19,45, si riuniranno in piazza Roma, sotto i portici dell'Arengario, per un presidio a sostegno della battaglia del monzese Renato e contro l'intolleranza e l'omofobia. Proprio il 12 ottobre, infatti, il monzese sarà nuovamente in udienza per ottenere giustizia dopo che a giugno i legali degli aggressori non si sono presentati davanti al giudice.

A seguito dell'aggressione Boa si era subito mobilitata in sua difesa, cercando di portare l'episodio all'attenzione della stampa e istallando un monolite sotto il Re de Sass.

Era il dicembre 2020 quando Renato è stato aggredito sul convoglio ferroviario nella tratta tra Milano e Monza. Contro di lui un gruppo di ragazzi italiani che, di fronte al suo rifiuto ad acquistare da loro delle calze, avevano iniziato ad urlargli: "Ma sei mica frocio?" e a minacciarlo di riprenderlo con un video dopo aver millantato inesistenti molestie sessuali. Oltre alla richiesta di soldi. 

Sceso dal treno, Renato aveva denunciato tutto alla polizia ferroviaria. Finendo poi al centro delle cronache nazionali e iniziando una lunga battaglia legale contro i suoi aggressori. Sempre sostenuta, appunto, dai referenti di Boa. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il presidio contro l'omofobia in centro Monza

MonzaToday è in caricamento