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"La metropolitana a Monza è sempre più in ritardo: quanto bisognerà ancora aspettare?"

L'associazione Hq Monza ha scritto una lettera all'assessore regionale Claudia Maria Terzi

“Uffici regionali datevi una mossa, per rispettare i tempi, annunciati dall’assessore, di assegnare il bando per i lavori del prolungamento della M5 fino a Monza entro la fine del 2024”. Questo l’appello che l’associazione HqMonza ha inviato all’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi. Le tempistiche, ad oggi, sono molto rallentate e l’arrivo della linea lilla in città vede l’ennesimo stop. Hq Monza, che da sempre sollecita l’arrivo della metropolita a Monza, ha scritto una lettera all’assessore regionale Terzi: “Vogliamo essere molto chiari: la nostra non è una protesta, ma un forte sollecito a lei assessore perché eserciti il suo ruolo per incalzare gli Uffici della Regione responsabili del procedimento a darsi una mossa e concludere”.

Le tempistiche dell’assegnazione dei lavori entro la fine del 2024 ad oggi paiono impossibili da rispettare. “A chi conosce i tempi italiani di questi iter, è del tutto evidente che il rispetto di questo Suo impegno è pressocchè impossibile, atteso che ancora non è stato emesso, giusto dalla Regione, il provvedimento autorizzativo finale (VIA/PAUR) – si legge nella lettera inviata da Hq Monza -. Solo a seguito di questo atto potrà essere indetta la gara d’appalto, che richiederà poi altri mesi. E ancora altri lunghi mesi saranno necessari per la stesura del progetto esecutivo e per la resa operativa dei cantieri, specie quelli per le TBM (le “talpe” per la galleria). Siamo tra l’altro di fronte all’ennesimo sforamento del cronoprogramma di un iter in corso ormai da oltre 8 anni (accordo di programma tra Stato e Comuni e inserimento nel PRMT regionale, ottobre 2016)”. 

L’associazione ribadisce l’urgenza di velocizzare l’iter, ma soprattutto di portare la metropolitana in città, in primis la fermata di Bettola. Sollecitando nuovamente gli uffici regionali ad ingranare la marcia. “Cogliamo l’occasione per ricordare che si tratta degli stessi Uffici che hanno dato a suo tempo parere favorevole alla convenzione tra il privato e il pubblico per la realizzazione della Stazione M1-M5 a Cinisello Bettola all'interno di un mega centro commerciale del quale non si ha più nessuna notizia – prosegue la missica inviata da Hq Monza all’assessore Terzi -. Una convenzione che non prevede nessuna scadenza e nessuna penale in caso di inadempienza, fatto veramente inconsueto e inconcepibile in questo genere di accordi tra pubblico e privato. Nemmeno possiamo dimenticare che negli ultimi 20 anni questi stessi uffici regionali hanno convinto i presidenti e gli assessori che si sono succeduti in Regione a dichiarare che a Bettola deve sorgere un grande urgente punto di interscambio tra auto e mezzi pubblici. In realtà un fallimento, perché - come riportano da mesi i media locali – il mega centro commerciale non si farà più, e con esso non potranno nemmeno essere realizzati i 2.500 posti auto previsti dalla convenzione”. 

Hq Monza va dritto al problema e ribadisce all’assessore regionale di “accelerare i tempi del VIA/PAUR per il prolungamento M5 e per risolvere il nodo rischioso della stazione Bettola. Monza, terza città della Lombardia, ha da anni urgenza di questo fondamentale asse di trasporto pubblico, essendo Comune con una perenne con gestione del traffico stradale e con i tassi di inquinamento atmosferico tra i più elevati in Lombardia e in Italia”.

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