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Eccellenza sanitaria

Miracolo al San Gerardo: estratte le schegge e ricostruito il cranio del bimbo colpito dalla bomba

Operato con successo il bambino di 9 anni arrivato un mese fa a Monza da Gaza

I medici dell’Irccs San Gerardo di Monza hanno compiuto il “miracolo” restituendo la vita a quel bimbo palestinese di 5 anni rimasto vittima dell’esplosione di una boma. La testa e il volto dilaniati dalle schegge dell’esplosivo. L’équipe multidisciplinare del nosocomio monzese ha sottoposto il piccolo a un delicatissimo intervento chirurgico.

Il bambino, proveniente da Gaza, era arrivato in Italia il 9 febbraio, con un volo militare. Ad attenderlo in aeroporto i volontari del Comitato della Croce Rossa di Monza che lo hanno trasferito in ambulanza nel nosocomio di via Pergolesi. Dopo gli accertamenti del caso è stata eseguita l’operazione.

A effettuarla l’équipe neurochirurgica del San Gerardo diretta dal professor Carlo Giussani con il supporto dell’Unità di Chirurgia della malformazioni craniofacciali pediatriche diretta dal dottor Fabio Mazzoleni e dell’Unità di Chirurgia maxillo-facciale diretta dal professor  Davide Sozzi, con l’assistenza del team di Anestesia pediatrica diretto dalla dottoressa  Alessandra Moretto e dal professor Giuseppe Foti e di tutto il personale di sala operatoria. Un bambino è stato sottoposto a un lungo intervento con la ricostruzione cranica e la rimozione di schegge metalliche.

“Il piccolo è stato vittima di un trauma da esplosione a dicembre scorso a cui è sopravvissuto riportando diffuse lesioni craniche - spiega il prof. Giussani -. In accordo con il Ministero della Salute e l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, il bimbo è stato trasferito dal Il Cairo nel nostro ospedale per essere preso in carico dai nostri specialisti a fronte delle expertise neurochirurgiche e craniofacciali pediatriche del San Gerardo in linea con la mission pediatrica del nuovo IRCCS”.

Vista la delicatezza del quadro clinico e la complessità della procedura chirurgica, l’immediato decorso post-operatorio è proseguito nella Terapia Intensiva Neurochirurgica diretta dal professor Giuseppe Citerio. Il bambino sta proseguendo con successo le cure ed il percorso di guarigione nella Clinica pediatrica del San Gerardo, diretta dal professor  Andrea Biondi.

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