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Sanità

A Monza si può scegliere (o cambiare) il medico di base anche in farmacia

Il servizio parte il 5 luglio. Moratti: "Così servizio più capillare"

In Lombardia, dal prossimo mese, sarà possibile scegliere o revocare il medico di famiglia e il pediatra anche nelle farmacie. Lo prevede, ha fatto sapere nelle scorse ore il Pirellone, una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al welfare Letizia Moratti, che fa seguito alla convenzione sottoscritta dalla regione con Federfarma Lombardia e Assofarm confservizi Lombardia. 

Il servizio farà il suo esordio il prossimo 5 luglio. Non è una novità assoluta - dal 2014 questa possibilità è infatti già offerta gratuitamente ai cittadini di 86 farmacie ubicate sul territorio dell'Ats Brianza - ma da adesso le farmacie saranno "aperte" a tutti. 

"Questo servizio consentirà ai cittadini - ha detto la vicepresidente Letizia Moratti - di scegliere nelle farmacie lombarde il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta. Sarà un'importante alternativa alla scelta che oggi si effettua nei vari uffici delle Asst. Attraverso le farmacie, che ringrazio per l'adesione, verrà facilitata la vita dei cittadini che avranno un servizio più vicino a casa e capillare sul territorio. Una decisione convinta di regione Lombardia - ha concluso la numero due del Pirellone - che darà notevoli vantaggi e semplificazione delle modalità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e socio sanitari".

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