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La novità / Seveso

Il comune che dice no all'uso dei prodotti chimici per la cura del verde pubblico

Tra le novità anche sfalci "ecologici" senza il ritiro dell'erba tagliata

A Seveso la cura degli alberi, dei giardini e degli spazi verdi pubblici sarà ancora più green. Bandito l’utilizzo di prodotti chimici nel rispetto dell’ambiente, dei cittadini e degli animali. Novità per il nuovo appalto per la gestione del verde pubblico. Il comune brianzolo quest'anno ha investito circa 300 mila euro e tra gli obiettivi più qualificanti c'è anche la creazione di un censimento informatizzato di tutte le aree verdi comunali tramite rilievo topografico, attraverso l'utilizzo di un software in webGIS geolocalizzato sul quale registrare tutti gli interventi effettuati.

No alle sostanze chimiche

Ma tra le novità più importanti c’è la decisione di bandire i prodotti chimici. Il diserbo degli alberi verrà effettuato esclusivamente con l'utilizzo di decespugliatori oppure di spazzatrici senza l’ausilio  di prodotti chimici.  Per quanto riguarda invece il taglio e lo sfalcio dell'erba verranno implementate un paio di tecniche particolari. La prima, più comune, è quella del mulching che consiste nello sminuzzare finemente l’erba e distribuirla uniformemente sul terreno senza doverla necessariamente rimuovere, così come previsto dalle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” a cura del Comitato per lo sviluppo del verde urbano e dai “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”. In questo modo, oltre a evitare la produzione di un rifiuto (erba) da dover smaltire, il mulching riduce la perdita di umidità del suolo e fornisce alla vegetazione elementi nutritivi (azoto, potassio e fosforo) e sostanza organica legata alla decomposizione dei residui di sfalcio.

Sfalcio senza creare altri rifiuti 

Inoltre in alcune aree verdi  (si sta pensando soprattutto al Parco di Villa Dho) l’amministrazione vuole introdurre la metodologia dello sfalcio differenziato, molto comune in alcuni Paesi del Nord Europa dove è nata e che piano piano si sta diffondendo anche nell'area mediterranea. Prevede che alcune porzioni di erba siano sfalciate tardivamente e con minor frequenza per lasciarle appositamente crescere in altezza, così da diventare piccoli scrigni di biodiversità e migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio. Questa gestione permette, infatti, di avere una situazione ambientale più ricca, con la presenza di erbe e fiori che altrimenti non ci sarebbero, poiché di sviluppo più lento o tardivo, i quali possono ospitare molti insetti e altra microfauna. Tutto questo a favore della biodiversità, trasformando i prati in un habitat prezioso di vita e relazioni ecologiche, incrementando soprattutto la presenza di insetti impollinatori, come le api, e arricchendo il paesaggio di colori e profumi.

“Decoro nel rispetto dell'ambiente è una combo perfetta – commenta il sindaco Alessia Borroni - in cui l'amministrazione crede e che persegue attraverso una diversa e migliore gestione del verde, non solo nel taglio e negli sfalci, ma anche nei parchi, nei giardini e nei viali con l'uso di nuove tecnologie, investendo risorse economiche ed umane”.

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