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Salute

Contro il tumore alla prostata visite urologiche gratuite

Ecco come prenotarsi

Novembre è il mese della prevenzione del tumore della prostata. E per questo, nei weekend del 12 e 13 e del 19 e 20 novembre, regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini over 40 visite urologiche gratuite per la prevenzione di questa forma di tumore.

All'iniziativa aderisce anche l'ospedale San Gerardo di Monza con visite gratuite nei due prossimi fine settimana con screening dalle 9 alle 13. Sarà necessario prenotarsi telefonando allo 039.233 3648 (Segreteria Urologia), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12. Durante la visita, oltre all’esame clinico, verranno spiegati quali sono I principali fattori di rischio della patologia e a quali controlli è bene sottoporsi in caso di familiarità a questo tipo di neoplasia.

"In Italia - spiega l'assessore al Welfare, Guido Bertolaso - ogni anno vengono diagnosticati 36 mila  nuovi casi di tumore della prostata, che è quello più diffuso tra gli uomini, e si registrano circa 7 mila decessi correlati a questa patologia. In Lombardia, tra la popolazione maschile, il cancro della prostata è il primo per incidenza con un tasso di 118,9 nuovi casi su 100.000 abitanti (pari a 5.950 casi), al secondo posto c'è il tumore del colon con incidenza 94,2, al terzo posto il tumore del polmone con incidenza 92,6".

"Il modo più semplice, ma anche più concreto - continua Bertolaso - che abbiamo per invertire questo trend è quello di fare prevenzione sottoponendoci a visite periodiche dopo il compimento dei 40 anni. Una visita di pochi minuti è il modo migliore che ciascuno di noi ha per prendersi cura di sé e della propria salute".

Uno dei principali fattori di rischio è la familiarità. Il rischio di ammalarsi è maggiore per chi ha un parente di primo grado che ha avuto questo tumore rispetto a chi non ha nessun caso in famiglia. Per questo, in caso di familiarità, è importante sottoporsi a dei controlli già a partire dai 40-45 anni di età. Un altro fattore di rischio è l'età: le possibilità di ammalarsi aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e la frequenza della malattia aumenta con l'età. Uno degli aspetti più preoccupanti del tumore della prostata è che, nella maggior parte dei casi, durante le fasi iniziali dello sviluppo, i soggetti colpiti dalla malattia non avvertono alcun sintomo.

"Ogni momento è buono per la prevenzione - spiega l'assessore - per questo invito tutti i lombardi in target a prendere seriamente in considerazione questa opportunità: non costa nulla, ma può significare moltissimo. Stiamo già lavorando affinché anche lo screening per il tumore alla prostata rientri fra i Lea (Livelli essenziali di assistenza)".

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