rotate-mobile
Il fatto

Cani liberi nei giardini della Villa: gatto muore di crepacuore

La denuncia della Leidaa che chiede interventi concreti da parte del comune di Monza

Pochi giorni fa è stata la volta di un gatto morto, probabilmente, di crepacuore alla vista di due cani di grossa taglia che correvano liberi verso di lui. Il cuore del micio non avrebbe retto e il gatto sarebbe morto proprio a pochi passi dalla scalinata della Villa Reali di Monza. 

Così che la Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa) sale di nuovo sulle barricate e per l'ennesima volta chiede controlli nei Giardini Reali (dove è ben indicato nel regolamento il divieto di lasciare il cane libero) e l'invito di convocare il tavolo di confronto delle associazioni anumaliste che da quasi 2 anni non si riunisce. Un invito che Barbara Zizza, referente Leidaa di Monza e Brianza inoltra direttamente agli assessori Giada Turato (Ambiente) e Arianna Bettin (Parco). Alla vigilia della primavera quando Giardini Reali e Parco saranno invasi - soprattutto nel fine settimana - da migliaia di proprietari di cani, non tutti però ligi al regolamento. L'anno scorso ci sono stati diversi episodi di aggressioni (anche mortali) degli animali selvatici che vivono nella deliziosa cornice cittadina. Pochi giorni fa l'ultima aggressione. "Da quanto mi è stato riferito da alcuni testimoni la gattina era anziana e viveva da anni tranquillamente nei giardini reali - spiega Zizza a MonzaToday-. Alla vista dei due grossi cani liberi che correvano verso di lei ha provato a scappare ma è morta, presumibilmete di crepacuore visto che sul corpo non sono stati trovati segni di ferite o aggressioni".

Così che il tema dei cani liberi nei Giardini della Villa torna di attualità. "L'amministrazione deve intervenire concretamente e non è possibile lasciare il controllo delle aree verdi solo alle guardie ecologiche volontarie (Gev) e ai park angels - prosegue -. Servono interventi, sanzioni e presidi. Malgrado i cartelli ben in vista ci sono ancora proprietari dei cani che non li rispettano. Cani anche di grossa taglia lasciati liberi e che aggrediscono la fauna selvatica. Ma che possono rivelarsi pericolosi anche per le persone. Stiamo aspettando quasi ormai da due anni la convocazione del tavolo di confronto con le associazioni che si occupano di animali e di ambiente. Al Parco e ai Giardini Reali regna una condizione di anarchia: cani lasciati liberi, ciclisti che vanno dove non possano e c'è persino chi sui prati fa motocross. Va fatto qualcosa, la soluzione non può essere restrittiva come magari qualcuno potrebbe pensare il divieto di ingresso dei cani". Zizza inoltre ribadisce la necessità di creare anche all'interno del Parco aree dove i cani possono correre liberamente. 

Nel frattempo l'assessore Turato in merito alla vicenda del gatto morto di crepacuore invita i proprietari dei cani al rispetto del regolamento. "Come possessore di animali e assessore competente esprimo rammarico per l'aggressione avvenuta giovedì mattina ai Giardini reali ai danni di un gatto da parte di due cani di grossa taglia - scrive sul suo profilo Facebook -. Questi episodi non devono più verificarsi. Tenete sempre al guinzaglio i vostri amici a 4 zampe per la loro sicurezza e la tutela di tutta la fauna del Parco". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cani liberi nei giardini della Villa: gatto muore di crepacuore

MonzaToday è in caricamento