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Cronaca

L'ex assessore Antonicelli condannato per voto di scambio

Assolto invece dall'accusa di associazione a delinquere. Per l'ex assessore pena di tre mesi in continuazione con i tre anni di reclusione per corruzione dell'inchiesta Clean City

L'ex assessore al Patrimonio e all'Ambiente di Monza Giovanni Antonicelli è stato condannato a tre mesi per voto di scambio mentre è caduta l'accusa di associazione a delinquere. 

La sentenza è stata resa nota martedì pomeriggio nell'ambito del processo che vede l'ex assessore Pdl imputato per lo scandalo Briantenopea con cui gli inquirenti avevano portato alla luce i rapporti intrattenuti dall'ammnistratore pubblico con Giuseppe Esposito, denominato Peppe o' Curtu, pregiudicato ritenuto esponente della Camorra trapiantato in Brianza. Antonicelli avrebbe assegnato a Esposito lavori nell'ambito dell'edilizia con interventi nelle case comunali di Monza in cambio di sostegno elettorale

Antonicelli è stato assolto dall'accusa di associazione a delinquere ma condannato alla pena di tre mesi per voto di scambio in continuazione con i tre anni di reclusione patteggiati nell'ambito dell'inchiesta "Clean City" che lo ha visto coinvolto nel giro di tangenti pagate all'impresa Sangalli per l'assegnazione di appalti pubblici per la gestione dei rifiuti. 

Giovanni Antonicelli fu assessore dal 2007 al 2012 nella giunta targata Pdl-Lega guidata dall'ex sindaco Marco Mariani e fu a lungo anche consigliere comunale. Le sue dimissioni dagli incarichi di Giunta arrivarono qualche settimana prima della legislatura, nel marzo 2012.

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