rotate-mobile
L'episodio / Burago di Molgora

Il maniaco che palpeggia le donne in strada in Brianza: almeno 10 le vittime

L'aggressione a pochi passi da casa della donna. A chiedere l'intervento dei carabinieri è stato un condomine che era affacciato alla finestra e ha visto la scena. L'appello alle altre eventuali vittime per denunciare

Era a pochi passi da casa e stava camminando quando si è sentita afferrare da dietro e palpeggiare da uno sconosciuto. Protagonista del brutto episodio è stata una donna martedì 20 giugno, a Burago di Molgora. Ad assistere a tutta la scena e a essere testimone dell'aggressione è stato un uomo affacciato alla finestra che ha notato il maniaco scappare via dopo le urla della donna e salire a bordo di un'auto. Ha annotato il numero di targa e ha segnalato l'episodio ai carabinieri che hanno così fermato l'uomo che era già stato arrestato per aggressioni simili sempre in Brianza, nel 2019. E ora si indaga in relazione ad altri palpeggiamenti recenti avvenuti a Vimercate e nei comuni limitrofi, sospettando che si possa trattare sempre dello stesso maniaco. 

Donna palpeggiata in strada mentre cammina in Brianza

La signora, 50 anni, stava camminando in strada vicino a casa sua quando, all’improvviso, si è sentita afferrare alle spalle e ha sentito la mano di uno sconosciuto addosso che le ha palpeggiato le parti intime. Dopo le urla della vittima, il maniaco è fuggito via. Poco dopo è stato raggiunto e fermato da due pattuglie dei carabinieri della compagnia di Vimercate che lo hanno arrestato. Dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e lesioni personali con la recidiva infra-quinquennale.

Il maniaco seriale: l'arresto del 2019 e le 10 vittime

Il 53enne era già stato arrestato lo scorso 19 dicembre 2019 a Oreno. La scena era stata la stessa: aveva afferrato alle spalle e palpeggiato nelle parti intime una donna. Ma la vittima aveva reagito e aveva chiamato i carabinieri, facendolo arrestare. Quel giorno i militari lo avevano trovato rannicchiato dietro a un cespuglio e arrestato nella flagranza per violenza sessuale. Era finito in carcere a Monza e poi agli arresti domiciliari. Dopo l’arresto, i militari della compagnia di Vimercate, avevano invitato eventuali altre vittime attraverso l’appello fatto tramite giornali e web, a presentarsi in caserma per denunciare: nove le testimonianze – tra cui due minorenni - di molestie avvenute in meno di dieci giorni tra Monza, Vimercate e Concorezzo, che si sono aggiunte alla vittima che lo aveva fatto arrestare, tutti eventi di cui è stato riconosciuto colpevole e per i quali veniva successivamente condannato dalla Corte d’Appello di Milano a 3 anni e 8 mesi di reclusione e successivamente raggiunto, nel febbraio 2022, da un ordine di carcerazione per scontare il residuo nel carcere di Monza da cui veniva scarcerato anticipatamente (fine pena prevista agosto 2023) dicembre 2022. 

L'appello alle altre eventuali vittime

Come accaduto in passato adesso i carabinieri stanno indagando su alcuni episodi avvenuti a Vimercate e nei comuni vicini negli ultimi mesi, non escludendo  - come in passato - che l’uomo o anche un altro soggetto possano essere gli eventuali autori, rinnovano l’appello invitando eventuali vittime a presentarsi in caserma per denunciare l’accaduto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il maniaco che palpeggia le donne in strada in Brianza: almeno 10 le vittime

MonzaToday è in caricamento