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Martedì, 30 Aprile 2024
la conta dei danni

Monza messa in ginocchio dal nubifragio: il sindaco chiede lo stato d'emergenza

Paolo Pilotto nella giornata di sabato 22 luglio ha inviato la richiesta al governatore Fontana e all'assessore regionale La Russa

Monza si risveglia e fa la conta dei danni. Dei tantissimi danni che il nubifragio che si è abbattuto sulla città nella serata di venerdì 21 luglio ha provocato. Un disastro dove, fortunatamente, non si contano feriti e morti. Intanto, superata la prima fase di soccorsi, il sindaco Paolo Pilotto ha inviato nella giornata di sabato 22 lugio una nota al presidente della Regione Attilio Fontana e all'assessore Romano la Russa per chiedere l'attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale. Nel frattempo anche oggi, domenica 23 luglio, i giardini pubblici, i cimiteri e i Giardini della Villa Reale resteranno chiusi per consentire il completamento della messa in sicurezza delle situazioni più critiche. Per il Parco di Monza si completeranno in mattinata le verifiche necessarie a valutare una possibile parziale riapertura in giornata.

La lista dei danni 

Nel documento vengono descritte le conseguenze del nubifragio. Un lungo e dettagliato elenco dei danni ai privati cittadini, alle imprese e a molti beni pubblici (cadute di innumerevoli alberi, interruzioni di erogazione di corrente elettrica, danneggiamento di immobili e autoveicoli, smantellamento delle coperture di edifici pubblici e privati). Ai quali si aggiungono i danni all'enorme valore ambientale e paesaggistico all’interno del Parco che sono ancora in via di censimento. Pilotto ha illustrato anche il grande lavoro svolto fin da subito dalla polizia locale, dalla protezione civile, dai vigili del fuoco, dalle forze dell’ordine e da altre istituzioni che ha aiutato a contenere possibili conseguenze immediate sulla circolazione e sulla erogazione dei servizi pubblici e privati. Fin dalle prime verifiche i danni riscontrati risultano molto ingenti e i tecnici sono al lavoro per compilare le stime necessarie a riguardo.

Il centro finito sott'acqua

La centralissima via Vittorio Emanuele II era finita sott'acqua. Il sottopasso di viale Libertà era allagato; nella vicina via Correggio 4 piante sono cadute (dal tratto di viale Libertà verso viale Sicilia); piante cadute a Triante e un grosso albero era caduto anche davanti al Policlinico di via Amati. In corso Milano un lettore ci ha riferito che la pioggia era talmente forte che i rifiuti esposti davanti alle abitazioni galleggiavano, mentre in via Sant'Andrea una pianta era caduta su una automobile. Largo Molinetto a mollo, mentre in via Borgazzi era caduto un albero. Corso Milano è stato chiuso al traffico. 

Nubifragio a Monza

Problemi anche nel quartiere di San Donato dove, in parte, era stato danneggiato anche il tetto delle case comunali di via Giotto. Piazza San Paolo a mollo e la vicina piazza Roma con i tavolini del bar divelti. In via Ghilini a causa del forte acquazzone era anche saltata l'elettricità.

Centro a mollo (Foto Giorgio Castoldi)

Dal gruppo Controllo di Vicinato hanno riferito che i vigili del fuoco erano intervenuti al Parco della Boscherona dove alcuni pioppi, cadendo, avevano tranciato i cavi dell'elettricità e distrutto la recinzione. Inoltre il sottopasso della Ss36 da via Monte Generoso verso il centro commerciale Bennet era allagato: 60 centimetri di acqua con auto in panne e la protezione civile già al lavoro. 

Danni alla Boscherona (Foto gruppo Controllo di Vicinato)

In viale Romagna alberi caduti in mezzo alla strada.  Disagi anche in zona Parco. In via Rovani un grosso albero era caduto distruggendo il cancello del condominio e poi finendo su un'auto e una villetta davanti.

Danni in centro, viale Romagna e zona Parco

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