rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Offerte di lavoro Concorezzo

Uno spiraglio per il futuro dei 54 lavoratori licenziati del call center brianzolo

Si è tenuta giovedì mattina l'audizione in IV Commissiona ‘Attività produttive’ di Regione Lombardia richiesta dalle sigle sindacali in merito alla situazione della società Network Contact srl di Concorezzo 

Assumeranno i lavoratori licenziati. Questo l'impegno preso da Covisan spa, Numero Blu spa e Meglio questioche subentreranno alla società Network Conctacts di  Concorezzo che gestiva il call center di Mediobanca e che ha lasciato a casa 54 persone. Ad annunciarlo è stato Marcello Ventura, presidente della IV Commissione permanente - Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione del Consiglio Regionale. Le tre società si sono dette disponibili ad assumere il personale in servizio nell’azienda. In un primo tempo solo Meglio Questio si era dichiarata disponibile a questa operazione, ma ora, con la mediazione del presidente della commissione, tutte e tre garantiranno il passaggio automatico dei dipendenti nelle loro aziende.

Erano presenti in commissione oltre che gli esponenti sindacali di SLC  CGIL Monza Brianza e Lecco,  CGIL Lombardia, Rsa Network Conctacts e UILCOM UIL Milano e Lombardia anche rappresentanti della provincia di Monza e Brianza. Il presidente Ventura si è detto soddisfatto di questo passo in avanti per la salvaguardia dei 54 posti di lavoro nell’azienda brianzola.

"Quello di oggi è stato un incontro importante per fare chiarezza sul futuro dei 43 lavoratori impiegati presso la sede brianzola di Concorezzo. Importante conoscere inoltre la disponibilità delle tre commesse subentranti a Network Contact srl - Numero Blu, Covisian e MeglioQuesto - all’assunzione del personale”. Questo il commento del consigliere regionale Silvia Scurati (Lega), vicepresidente della IV Commissione ‘Attività produttive’ del Pirellone, e Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in consiglio regionale che martedì mattina sono stati presenti all'audizione in IV Commissiona ‘Attività produttive’ di Regione Lombardia sulla situazione della società Network Contact srl con sede di Concorezzo. 

La società infatti aveva avviato una procedura di licenziamento per il personale delle commesse CheBanca e Compass della sede di Concorezzo di Network Contacts. “Nel mese di luglio, la capogruppo Mediobanca ha disdetto il contratto di fornitura dei servizi di assistenza alla clientela dove sono collocati i 54 lavoratori di Network Contacts. Purtroppo il 31 agosto sarà l'ultimo giorno di lavoro effettivo - spiegava nella nota ufficiale di SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL -.  Nonostante le importanti pressioni sindacali e i precedenti scioperi dei lavoratori, in contrasto a quanto previsto dalle leggi, dal Contratto delle telecomunicazioni e dalle consuetudini del settore, alcune aziende che dovrebbero subentrare nell'appalto, Numero Blu e Covisian, con il complice silenzio di Mediobanca, si rifiutano di attivare la procedura di clausola sociale che permetterebbe ai lavoratori di continuare la propria professione, condannandoli a un licenziamento”. Il problema dei licenziamenti non riguarderebbe solo la sede brianzola. L’azienda Network Contacts ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per 280 lavoratori a livello nazionale (di cui appunto 54 in Brianza). 

L'incontro istituzionale, dopo la mobilitazione e lo sciopero dello scorso 28 agosto, era stato chiesto dalle sigle sindacali. "Regione Lombardia, come sempre in questi casi, si pone da intermediaria tra le parti per trovare una soluzione positiva alla vicenda facendo rete tra istituzioni, sindacati, privati e soprattutto lavoratori” concludono Scurati e Corbetta.

Le cause del licenziamento 

“All’origine del licenziamento - avevano spiegato i sindacati - problemi di redditività causata, oltre che dai problemi legati alla congiuntura economica, da una continua pressione commerciale da parte dei committenti. I lavoratori, però, non possono pagare le irresponsabili manovre commerciali dei committenti e in particolare di Mediobanca, azienda che ha appena registrato un utile superiore al miliardo di euro e cerca di risparmiare ‘due spiccioli’ sull'appalto di assistenza alla clientela che viene ritenuto un costo superfluo da eliminare”.
I sindacati invocano l’istituzione immediata di un tavolo di confronto sindacale al quale dovranno sedersi, oltre all’azienda e ai rappresentanti dei lavoratori, anche le istituzioni “per evitare che si consumi questo dramma e costruire un futuro per tutti i lavoratori della sede di Concorezzo di Network Contacts”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uno spiraglio per il futuro dei 54 lavoratori licenziati del call center brianzolo

MonzaToday è in caricamento