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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità San Rocco / Viale Campania

Micropali e lavori no stop per chiudere la voragine in strada a Monza: dentro il cantiere che non si ferma mai

Proseguono gli interventi per il ripristino del manto stradale dopo il cedimento dello scorso 31 dicembre. Obiettivo: riaprire la strada il prima possibile

Il cantiere in viale Campania a Monza prosegue senza sosta. Operai al lavoro anche nel weekend per riuscire a ripristinare il cedimento del manto stradale che si è verificato lo scorso 31 dicembre e riaprire il tratto di strada chiuso. A fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi è stata Brianzacque.
Sabato 13 gennaio al lavoro c'erano circa venti persone - come avviene tutti gli altri giorni - tra maestranze operative, tecnici, progettisti e direttori lavori.

"Nello specifico si sta realizzando una struttura di contenimento attraverso la posa di micropali per colmare la voragine e ricostruire il tratto di collettore ceduto. L’obiettivo è di riaprire il transito delle vetture, in un’unica direzione, il prima possibile" specificano dalla monoutiliy dell'acqua di Monza e Brianza.

Il cantiere in viale Campania - Foto Brianzacque-2

Nei giorni scorsi sono state già effettuate anche delle videoispezioni con droni a valle per capire la situazione e lo stato dei videocollettori. Intanto i cittadini, che da giorni sono alle prese con il traffico nelle vie del quartiere, attendono la riapertura del tratto. Secondo quanto anticipato dal presidente e amministratore delegato di Brianzacque Enrico Boerci, entro fine mese potrà essere di nuovo agibile metà della carreggiata di viale Campania e si ipotizza che entro marzo l'intervento dovrebbe essere ultimato. "In questo momento sono in corso le palificazioni perchè la voragine è particolarmente grande e bisogna mettere in sicurezza anche le persone che lavorano" ha spiegato a MonzaToday. 

"L'idea è quella di continuare ininterrottamente il lavoro fino alla conclusione. Stiamo lavorando perchè almeno entro la fine di questo mese almeno una porzione della carreggiata sia libera al traffico e insieme all'amministrazione comunale decideremo quale sarà il flusso se a doppio senso alternato o altro, in modo da garantire la viabilità in contemporanea con la durata dei lavori fino alla fine degli interventi". Al momento Enrico Boerci non ha ancora fornito una stima dei costi. 

Che cosa ha causato la voragine

Ma qual è la causa all'orgine del cedimento? "Il 23 dicembre c'è stato il primo cedimento fognario del collettore sottostante - ha spiegato Massimiliano Ferazzini, direttore tecnico di BrianzAcque durante il sopralluogo in cantiere dello scorso 10 gennaio -. La situazione poi il 31 dicembre è peggiorata a causa delle piogge, portando a un ulteriore cedimento dell'asfalto. Abbiamo chiuso la strada per motivi di sicurezza: viale Campania, infatti, viene attraversata anche da mezzi pesanti". Il tubo in questione risale a quasi un secolo fa. Il collettore, infatti, è degli anni Trenta del secolo scorso. "Si tratta di un tubo di 2X3 metri, non commerciale, ma realizzato a mano". Da qui anche la tempistica di intervento più lunga rispetto al normale perché prevede un intervento "artigianale" da parte dei tecnici e non la sostitiuzione di un elemento commerciale.  Il cedimento è avvenuto in un punto non lontano dal depuratore e dove c'è un passaggio molto elevato di acqua. "300-350 litri al secondo - aggiunge Ferrazzini -. Poi c'è anche il problema della presenza dei sottoservizi e la necessità di riaprire in tempi  rapidi quel tratto stradale alla viabilità. Da qui la necessità di intervenire con la creazione di pareti per mettere in sicurezza gli operai e al tempo stesso per riaprire almeno una carreggiata". 

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