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Domenica, 28 Aprile 2024
Nuovi incarichi / Vimercate

È specializzata nella cura dell'endometriosi la nuova primaria della Ginecologia brianzola

Novità all'ospedale di Vimercate

Novità nella struttura di Ostetricia e di Ginecologia dell’ospedale di Vimercate. Il nuovo primario è la dottoressa Loredana Giacomantonio, laureata e specializzata all’Università di Bari, si è sempre occupata di chirurgia ginecologica e di urgenze chirurgiche in ginecologia e ostetricia: ha al suo attivo quasi 4.000 interventi chirurgici. Da quest’anno è docente AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali): insegna “percorsi formativi e informativi per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi”. Loredana Giacomantonio è autrice di diverse pubblicazioni scientifiche ed è componente del direttivo regionale lombardo di AOGOI, l’Associazione degli Ostetrici e Ginecologi ospedalieri italiani.

Da anni la nuova direttrice di struttura è impegnata in ambito oncologico: il suo obiettivo è il rilancio di tutta l’attività chirurgico ostetrico-ginecologico, un’attività che già nel 2022 aveva registrato un incremento del 28%. La nuova primaria insisterà molto sulle metodiche mini invasive, laddove c’è la possibilità, ovviamente. Dal punto di vista ambulatoriale, l’impegno è quello di sviluppare ulteriormente l’offerta, con un occhio particolare all’ambulatorio, avviato nell’ottobre scorso, dedicato alla diagnosi e al trattamento dell’endometriosi. “L’endometriosi è una patologia ginecologica benigna che colpisce tantissime donne in età fertile, talvolta – spiega la specialista – con conseguenze importanti, che possono richiedere pure soluzioni chirurgiche”.
Si punterà anche sull’uro-ginecologia che si occupa di problemi legati all’incontinenza urinaria.

Nel 2022 all’ospedale di Vimercate sono nati 1.111 bambini. La percentuale dei tagli cesarei si è notevolmente ridotta, attestandosi al 19% (la media regionale è del 25%), al pari delle induzioni che sono state, sempre lo scorso anno, pari al 31,8% (erano al 34%). L’offerta di parto analgesia, cioè la possibilità di controllare il dolore del travaglio, a disposizione 24 ore al giorno, per tutte le donne che lo desiderano, ha raggiunto, nel 2022, il 26% (il 20% è la quota auspicata da Regione Lombardia). E poi c’è il territorio: da qualche tempo, presso i consultori, è attivo l’ambulatorio a basso rischio ostetrico, gestito in autonomia dalle ostetriche, per la prima visita in gravidanza e per i controlli durante la gestazione. “Speriamo di poter ulteriormente implementare queste sedi”, ha aggiunto la specialista. 

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