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È morto Toto Cutugno

Il cantante era ricoverato al San Raffaele. Malato da tempo, le sue condizioni si erano aggravate

Èmorto il cantante Toto Cutugno: aveva 80 anni. Era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano, la città in cui viveva da moltissimi anni. La notizia è stata diffusa dal suo manager, Danilo Mancuso. Cutugno era malato da tempo e, negli ultimi mesi, la sua situazione si era aggravata.

Tra i cantanti italiani di maggior successo nel mondo, ha venduto più di 100 milioni di copie dei suoi dischi. È stato autore di canzoni di grande successo, anche per vari suoi colleghi tra cui Adriano Celentano, ed è tra queli che hanno collezionato il maggior numero di partecipazioni al Festival di Sanremo: ben 15 edizioni, di cui una vinta (nel 1980, con 'Solo noi') e sei secondi posti. Tra i suoi successi anche l'Eurovision del 1990 con 'Insieme 1992'.

Nato a Fosdinovo (Massa-Carrara), il padre era sottufficiale di Marina e la madre casalinga. Da moltissimi anni viveva a Milano. È cresciuto a La Spezia e ha iniziato a suonare (il tamburo) a nove anni in una banda in cui suonava anche il padre, per poi passare alla batteria e alla fisarmonica. La prima esperienza professionale negli anni '60, con il gruppo Toto & i Rockers, in cui suonava la batteria, così come in altri gruppi tra cui Toto e i Tati, con i quali ha partecipato alla manifestazione Un disco per l'estate nel 1970. Ha iniziato a cantare con gli Albatros con cui partecipa a Sanremo nel 1976, anno in cui ha avviato la carriera solista. Nel 1977 ha scritto 'Soli' per Celentano, uno dei pezzi più famosi della sua carriera. L'album d'esordio da solista è del 1979.

Nel 1980 la vittoria a Sanremo con 'Solo noi'. Il suo più grande successo, 'L'Italiano', arriva nel 1983, che si piazza quinto a Sanremo ma diventerà la sua hit più conosciuta in tutto il mondo. Un aneddoto vuole che Celentano aveva rifiutato il brano, che quindi fu eseguito direttamente dal suo autore.

L'anno successivo arriva il secondo posto a Sanremo con 'Serenata', mentre nel 1985 è seconda la sua canzone 'Noi ragazzi di oggi' eseguita dal giovanissimo Luis Miguel. A Sanremo 1987 è nuovamente secondo con 'Figli' e firma anche altre tre canzoni, per Fausto Leali, Peppino Di Capri e i Ricchi e i Poveri. Ed è ancora secondo nel 1988 ('Emozioni'), nel 1989 ('Le mamme') e nel 1990 ('Gli amori'). Nello stesso anno cade la vittoria all'Eurovision ('Insieme 1992'). Affianca alla carriera musicale la conduzione di trasmissioni, come 'I fatti vostri' su Rai Due dal 1998. 

Scopre di avere un tumore alla prostata nel 2007, operandosi ed effettuando la terapia successiva. Torna a Sanremo nel 2008 e nel 2010, edizione nella quale viene affiancato da Belen Rodriguez. Nel 2011, in serata duetti a Sanremo, affianca Tricarico per eseguire insieme 'L'italiano'. Ancora a Sanremo come ospite nel 2013, canta 'L'italiano' e 'Nel blu dipinto di blu' insieme al Coro dell'Armata Rossa. Negli anni precedenti aveva effettuato molte tournée di grande successo nei Paesi dell'Europa dell'Est.

Nel 2019, in piena guerra su piccola scala in Donbas, alcuni deputati ucraini vorrebbero precludergli l'ingresso nel Paese, come era avvenuto anche per Al Bano: quest'ultimo aveva fatto dichiarazioni inaccettabili per l'Ucraina sulla sovranità della Crimea. La polemica sfiora soltanto Toto Cutugno, che al contrario del suo collega non aveva mai dichiarato nulla di simile

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