L'ospedale brianzolo replica alle accuse della signora Facchinetti
L'ospedale di Desio finisce nell'occhio del ciclone. Wilma Helena Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, accusa il nosocomio brianzolo di scarsa professionalità: dopo una caduta da cavallo si reca al pronto soccorso di Desio e dopo due ore di attesa - con nausea, vertigini e dolori al capo - non essendo stata sottoposta ad alcun esame se ne va. Per poi decidere di recarsi all'ospedale Sant'Anna di Como dove le viene e diagnosticato un trauma cranico non commotivo e policontusioni, oltre a due ferite alla testa guaribili con alcuni punti di sutura.
Il tutto naturalmente finisce sui social e diventa virale. Ma dal presidio dell'Asst Vimercate, al quale l'ospedale di Desio fa capo, arrivano le scuse e le precisazioni. <Ci dispiace molto per l’incidente accaduto alla signora e ci rincresce davvero se lei abbia percepito come non idoneo il trattamento dell’ospedale - riferisce una nota inviata dall'Asst Brianza alla redazione di MonzaToday -. Tuttavia è utile ricordare alcuni passaggi. La signora arriva in pronto soccorso alle 16.11 e viene sottoposta a triage, procedura presidiata da operatori specializzati che consente di valutare il paziente. Le viene assegnato un codice verde (nella nuova versione numerica è il codice 4 dei cinque previsti) e posta in attesa di visita. Trattandosi di un trauma cranico minore, quello che presenta, viene applicato un protocollo condiviso e in essere, con indicazioni precise circa i tempi di esecuzione di esami strumentali>.
L'ospedale riferisce di aver illustrato alla signora Facchinetti e al marito la procedura del caso. < Entrambi ringraziano per le spiegazioni e, dopo qualche tempo, abbandonano il pronto soccorso - aggiungono dal nosocomio brianzolo -. E’ significativo sottolineare che al momento dell’arrivo della signora in prionto soccorso sono presenti, presso la struttura, due codici rossi (il codice numero 1): il primo arrivato nel primo pomeriggio, il secondo giunto alle 16.08 (tre minuti prima che arrivasse la signora). Il codice rosso, come noto, segnala che il paziente a cui è assegnato è in condizioni molto critiche, in pericolo di vita, con priorità massima di intervento. Presenti in pronto soccorso in quel momento anche un codice giallo, due codici azzurri, cinque codici verdi e due codici bianchi.
Come spesso è spiegato in pronto soccorso la priorità di intervento (anche rivalutabile) è dettata dalla gravità dei codici assegnati al momento del triage>.