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Traffico sulla Valassina: che cosa succederà nei giorni di Pasqua

In questi due giorni si stimano circa 4 milioni di italiani in movimento. La Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga fra le direttrici in cui ci si attendono i movimenti di veicoli più importanti

Saranno 4 milioni gli italiani e non solo che sulle strade del territorio si metteranno in viaggio per spostarsi durante le giornate di festa di Pasqua. E molti anche a Monza e in Brianza. E tra le arterie da "bollino rosso" c'è anche la Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga.

In vista dell'aumento dei flussi di traffico sulla rete stradale e autostradale dovuti agli spostamenti alle festività pasquali, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione, Anas ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale).

Sui restanti 242 cantieri inamovibili è previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche. Durante le festività sarà inoltre aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale.

In transito 32 milioni di mezzi

L'esodo pasquale comporterà un aumento della circolazione su tutto il territorio nazionale. Le persone in viaggio fra oggi e domani per le vacanze saranno circa quattro milioni in un contesto che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori distribuiti lungo le strade Anas. È prevista una crescita del traffico superiore di circa il 15% nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo, e di circa il 5% nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, rispetto alla media settimanale. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.

A partire da sabato 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1° aprile, con variazioni di circa il -4% rispetto a un lunedì feriale. In crescita invece nel lunedì dell'Angelo gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuoriporta verso le località turistiche.

Dal 2 aprile il rientro

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle.

Flussi intensi previsti sull'A2 Autostrada del “Mediterraneo”, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”, sulla strada statale 3 “bis Tiberina”, sulla strada statale 16 “Adriatica” tra la Puglia e il Veneto e sulla strada statale 7 “Quater Domitiana” in Campania.

Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 29 marzo dalle 14 alle 22, sabato 30 marzo dalle 9 alle 16, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9 alle 22. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 2 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 14.

La presenza su strada di Anas è di 2.050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale operative territoriali e della Sala situazioni nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

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