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Domenica, 28 Aprile 2024
Storie di imprenditori / Triuggio

Il ristorante brianzolo che riporta in tavola i piatti (e le pizze) degli anni '80 e '90

Un menù amarcord quello proposto per alcuni mesi dall'enosteria Lipen che celebra così i suoi 30 anni di attività

Un tuffo nel passato, nei mitici anni ’80 e ’90. Una macchina del tempo in cucina, dove i cuochi e i pizzaioli preparano e ripropongono quei piatti che hanno fatto la storia della cucina di trenta e quarant’anni fa.  Un menù “vintage” quello che da giovedì 14 marzo fino alla fine di settembre sarà possibile gustare all’enosteria Lipen di Triuggio.

Menù amarcord

Per celebrare i 30 anni del locale Corrado Scaglione, gestore e anima della pizzeria brianzola tra le migliori al mondo,  ha deciso di festeggiare l’anniversario con un menù amarcord, che rende onore alla tavola di quei meravigliosi anni. Un menù che comprende i piatti ricchi e gustosi tanto di moda come  le tagliatelle fresche fatte in casa paglia e fieno con ragù di coda di manzo o le mitiche penne con panna, salmone e wodka; e per i secondi la tagliata di fassona piemontese della macelleria Motta con rucola e grana e il filetto di manzo alla griglia con le verdure grigliate; e per i dolci profitterol al cioccolato, il tiramisù e la delizia al limone. Ma anche con le pizze sarà possibile tornare indietro nel tempo come con la pizza Cocoricò tanto in voga negli anni Ottanta e Novanta con fior di latte di Agerola, peperoni al forno, salamino napoletano piccante, gorgonzola, basilico e olio evo italiano; o quella con ragù alla Bolognose con il classico ragù alla Bolognose, fior di latte di Agerola, Grana Padano, basilico  e olio evo italiano. 

I 673 dipendenti passanti nel ristorante 

“Un menù amarcord che fa parte della nostra storia e del nostro percorso - ha spiegato Corrado a MonzaToday -. Una storia, la mia del Lipen, che va avanti da 30 anni, ma che in realtà nasce prima, coi miei genitori”. E quando si parla di ricordi Corrado, con un pizzico di emozione, ci mostra il raccoglitore dove conserva le sue ricette scritte a mano, ma anche i menù del Lipen con i prezzi ancora scritti in lire.  Il 2024 per il Lipen – e soprattutto per Corrado – è un anno molto importante, in cui si celebrano i 30 anni di attività: un’attività che oggi conta tra cucina e sala 12 dipendenti, e che nel corso di questi 3 decenni ha visto passare ben 673 lavoratori.

"Ho imparato a fare anche l'imprenditore"

Anche se in realtà la storia dell’enosteria inizia molto prima, con i genitori di Corrado, Francesco e Assunta, che hanno dato vita a questa attività imprenditoriale che ancora oggi prosegue con grande successo e che Corrado è riuscito a portare a livelli internazionali. “Prima di arrivare al Lipen avevo già 12 anni di esperienza alle spalle - racconta -. Prima gli studi alla scuola alberghiera, poi l’esperienza diretta nei ristoranti”. Poi nel 1994 insieme al fratello Giuseppe ha preso le redini dell’attività di famiglia fino al 2000 quando Giuseppe ha deciso di intraprendere nuove strade imprenditoriali. “A quel punto ho dovuto imparare, non solo a stare in cucina, ma anche a fare l’imprenditore - ha proseguito -. Non è stato facile, non sono mancati momenti di grandi difficoltà e in cui ho rischiato anche di dover abbassare la saracinesca, ma ho trovato una persona che mi ha dato una mano e mia moglie mi ha sempre sostenuto”. Anni in cui Corrado ha rivoluzionato il locale, ha portato in Brianza la pizza napoletana andando contro corrente in un territorio dove in quegli anni andava alla grande la pizza al trancio. Ma con la sua pizza Corrado ha conquistato il mondo, oltre che i brianzoli e i tantissimi che anche da fuori provincia e persino dalla Svizzera ogni settimana si assicurano un tavolo al Lipen.

La collaborazione 

Arrivando oggi a festeggiare questo straordinario traguardo, non dimenticando la fatica e gli errori, ma anche guardando al futuro con il grande bagaglio di esperienze che ha raccolto. E oggi il futuro del Lipen è soprattutto quella della condivisione, con i colleghi che nel corso di questi decenni Corrado ha conosciuto e con i quali ha stretto, non solo importanti collaborazioni professionali, ma anche amicizia e condivisione dell’idea della cucina. Proprio come è successo mercoledì 13 marzo quando sono iniziati i festeggiamenti per il trentennale del Lipen con una serata durante la quale nelle cucine dell’enosteria di Triuggio ha cucinato anche Matteo Vergine, che con il fratello Riccardo gestisce il ristorante  “Grow Restaurant” Stella Verde Michelin 2024. E che per quella serata ha visto creare un connubio tra la visione di cucina gourmet e le straordinarie pizze e lievitati tra i migliori al mondo di Corrado. 

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