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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

I vigili del fuoco celebrano Santa Barbara: la cerimonia in Duomo e la consegna dei riconoscimenti

I mezzi schierati e le menzioni speciali ai vigili del fuoco che si sono distinti in missioni di servizio o per il numero di anni in cui hanno indossato la divisa

I mezzi schierati in piazza Duomo e una messa per celebrare Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. Si è tenuta martedì sera, nella cattedrale del capoluogo brianzolo la celebrazione in occasione della ricorrenza della patrona del corpo dei vigili del fuoco. A officiare la funzione, a cui hanno preso parte le autorità civili e militari del territorio, con la presenza anche del senatore Adriano Galliani, è stato monsignor Silvano Provasi. 

Santa Barbara in piazza Duomo (Foto Jessica Signorile)

Una messa partecipata, come testimoniato anche dalla presenza di diversi sindaci del territorio e di cittadini, e un'omelia al Vangelo di Luca che ha fatto più volte riferimento alla missione dei pompieri: chiamati a intervenire nelle emergenze e a ricostruire dove la furia ha distrutto. "Siamo invitati a un duplice atteggiamento. Il primo è la fiducia, un invito alla speranza e alla fiducia in questo clima di incertezza" ha detto monsignor Provasi. "Chiediamo a Santa Barbara che ha affrontato il mistero del martirio di contagiarvi reciprocamente di questa forma di speranza e fiducia. E poi la gratitudine". Un'immagine, citata da monsignor Provasi, quella di "Gesù che porta a compimento una regalità che non è legata al dominio ma al servizio". Una missione, al servizio dei cittadini, che ogni giorno i vigili del fuoco sono chiamati a compiere. "Voi che siete abituati alle emergenze siete invitati a comunicare un'altra virtù, quella dell'attesa. Alcune realtà della vita richiedono un tempo, un riposo come l'educare e il guarire. Attraverso il vostro lavoro potete dimostrare l'intervento nell'emergenza e accanto all'impegno dell'affrontare il male con decisione c'è anche la necessità di coltivare virtù che devono riportare armonia". 

E ancora: "I vostri occhi che sanno vedere e affrontare le emergenze possano anche diventa testimoni di fiducia per il futuro. Tutto ciò che è distrutto dai drammi della vita può essere ricostruito e le vite umane hanno bisogno di essere incoraggiate per riprendere il cammino". Al termine della funzione è stata letta la preghiera del vigile del fuoco che ha fatto da preludio al discorso del comandante provinciale dei vigili del fuoco, l'ingegner Vito Cristino che ha esordito ricordando il grave lutto che ha recentemente colpito il comando con la scomparsa di Stefano Bozza, caporeparto e capoturno che nonostante la malattia ha lavorato fino alla fine, lasciando un vuoto incolmabile tra i colleghi.

E poi i numeri di un anno di attività, intensa. Non solo di fuoco. "A un anno dal mio insediamento in una provincia che è al primo posto in Europa per densità di aziende produttive abbiamo evaso 3mila istanze di prevenzione incendi" ha spiegato Cristino. "A questi dati da primi della classe si contrappongono i numeri degli organici del personale che sono però all'ultimo posto nel nostro Paese e per lo sforzo nel servizio che ogni giorno offriamo ai cittadini nonostante queste carenze è doveroso un ringraziamento al personale operativo". Ringraziamenti che Cristino ha rivolto anche a tutti i vigili del fuoco del territorio per l'impegno con cui il comando ha affrontato l'emergenza maltempo dell'estate con i violenti nubifragi che hanno causato notevoli danni. "Ringrazio per l'altruismo e per l'abnegazione perchè sono stati tanti i vigili del fuoco anche liberi dal servizio che in quelle giornate di lavoro intenso hanno raggiunto i colleghi in caserma per dare una mano" ha aggiunto.

Cerimonia Santa Barbara 2023 vigili del fuoco

La cerimonia è stata anche l'occasione per consegnare attestati di merito e di riconoscimento al personale che si è particolarmente distinto in servizio. Tra questi il diploma di Lodevole Servizio a Gianfranco Ornago, Pietro Ammetto, Mauro Alberto Montrasio, Paolo Brugora, Maurizio Ferrara, Luca Longhi, Giorgio Spreafico. La Croce di Anzianità per i 15 anni di servizio ad Angelo Giuseppe Caserta, Paolo D'antone, Gianluca Laddaga e Mattavelli Davide. Marco Casatelli ha ricevuto una borsa di studio Rilasciata da ANVVF per realizzazione di progetti nell'ambito del soccorso inclusivo.

Martedì sera in Duomo il primo a essere premiato è stato Mario Scimone, vigile del fuoco in servizio a Monza e coordinatore del gruppo Usar (Urban Search And Rescue) a cui appartengono squadre del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che affrontano operazioni di soccorso in scenari con eventi calamitosi e critici con persone disperse a seguito di crolli ed esplosioni e missioni internazionali. A MonzaToday aveva raccontato il bagaglio - umano e professionale - con cui era tornato dalla missione in Turchia a seguito del devastante terremoto che aveva colpito il territorio: la distruzione del sisma, le richieste di soccorso, il dolore sui volti ma anche la speranza e un salvataggio. Perchè, come recita la preghiera del vigile del fuoco, "un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita, è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell'inferno dei roghi". 

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